Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] parte lesa e la parte intatta, per cui, se opportunamente stimolato con un ridotto potenziale elettrico «l’esterno del muscolo libera una forza elettromotrice opposta a quella liberata dall’interno del muscolo stesso» (Storia della scienza moderna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] ’Opticks (1704) di Newton, domande sull’analogia tra le forze agenti in fenomeni come l’elettricità, il magnetismo, i gas l’attrazione esercitata dalle punte e dagli angoli nei fenomeni elettrici. Quest’ultimo collegamento si spiega anche con il fatto ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] amicizia tra il fratello Mario e il vicecomandante delle forze britanniche di stanza a Messina J. Ochocorne, il 'ossigeno, elemento base di nebulose attraversate da forti correnti elettriche che provocherebbero la condensazione e l'unione del gas con ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] due concessioni e la costituzione nel 1919 della Società per le forze idrauliche del Mezzogiorno. Nello stesso anno il C. fu nominato rilevare il pacchetto di controllo I.R.I. dell'Unione esercizi elettrici (U.N.E.S.), in passato concorrente della S.M ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] della medesima alle Ferrovie dello Stato e ad altre società elettriche operanti in zone limitrofe, come la Terni e la Selt alla "Larderello, società per azioni per lo sfruttamento delle forze endogene". La nuova società veniva dotata di un capitale di ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] , per un corpo magnetico, avvolto da una atmosfera di cariche elettriche e ruotante, come la Terra, lo spostarsi in una direzione o in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...]
Di particolare importanza è la memoria del 1863-64, Teorica delle forze che agiscono secondo la legge di Newton e sua applicazione alla elettricità col suolo e in presenza di una massa elettrica concentrata in un punto. Anche interessante è ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] agenti esogeni in grado di sommarsi o sottrarsi alle forze endogene predette. In base ad una sua teoria Alberto in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8- ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] ss., 209 ss., 287 ss., 380 ss., 442 ss.); Della forza di repulsione che si sviluppa fra le parti dei corpi ridotte in riconduceva la natura di un magnete all'effetto di correnti elettriche interne a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] la decomposizione dell'acqua con una pila di forza elettromotrice inferiore a quella d'un elemento Daniell ; Su la composizione e le proprietà del mellogeno nuovo composto ottenuto per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881 ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...