I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] comprensione: perché abituare i lavoratori ad aspettarsi tutto dalla loro forza e a non confidare affatto nel comune senso di giustizia agricoli (Fisba) e la Federazione lavoratori aziende elettriche italiane (Flaei) – erano determinate a ostacolare ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] e il municipalismo che assorbiva le cooperative elettriche e le farmacie sociali ma invocava anche il 1980. Il sistema di coordinamento, in L’Unione fa la forza. Imprese e strutture di supporto del cooperativismo bianco milanese: cinquant’anni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] fungevano da supporto all'ago sviluppavano attrito e altre forze, la cui entità era tale da mascherare effetti si estendevano anche alla chimica dell'atmosfera e alle sue caratteristiche elettriche e ottiche: i fulmini e i lampi; il comportamento ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] base dell'ordinamento sociale. Darwin riteneva altresì che la forza propulsiva dell'evoluzione umana fosse lo sviluppo del cervello, a leggere e a scrivere, o a far funzionare macchine elettriche? Ovviamente, è più corretto parlare di volta in volta, ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] , a ultrasuoni, elettromagnetiche, a semiconduttore ecc.) per ottenere informazioni su temperature, deformazioni, distanze, forze, pressioni, flussi, livelli, correnti elettriche e così via.
L’elaborazione digitale dei segnali è stata utilizzata nel ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] per obiettivo il sistema industriale dell'avversario vanno citate le bombe a grafite, con cui le forze della NATO hanno neutralizzato le centrali elettriche serbe durante la crisi del Kosovo. Armi non letali possono essere considerati molti dei mezzi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] consumatore fu invece una conquista dei giapponesi. L'ingegnere elettrico Masaru Ibuka e il fisico Akio Morita nel 1946 ridotte, più leggera e affidabile venne in gran parte dalle forze armate ‒ che ne avevano bisogno per le armi aviotrasportate ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] il termine, senza ulteriori qualificazioni, è usato, fuori del-l'uso proprio (r. elettrica: v. oltre) e quindi impropr., come sinon. di resistore. ◆ [MCC] Ogni forza (anche, forza resistente) che si opponga al moto del corpo al quale è applicata, che ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] analogo alla p. di un punto rispetto a una circonferenza (v. sopra). ◆ [LSF] P. efficace: per una forza variabile nel tempo, una corrente elettrica variabile nel tempo, in partic. alternata, e simili, la radice quadrata del valore quadratico medio (v ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] misurata in unità di massa atomica, mentre Z dà la carica elettrica, sempre positiva, del n., espressa in valore assoluto della carica forze (forze nucleari) che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni, e in generale prevalgono sulle forze ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
elettro-
elèttro- [tratto dal tema di elettrico, elettricità]. – Primo elemento di molte parole composte (elettrocalamita, elettrologia, elettrotreno, ecc.), nelle quali significa «elettrico, dell’elettricità, azionato dalla forza elettrica»,...