Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] , in moto con velocità v, il campo esercita su essa la forza (forza di Lorentz):
Come si verifica, la relazione [3] risulta dall [7] è la formula di Faraday-Neumann-Lenz dell’induzione elettromagnetica in termini vettoriali, e la [8] è il teorema ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] luce l'esistenza di un legame tra elettricità e magnetismo, ponendo così le basi per la teoria unificata della forzaelettromagnetica, formulata qualche anno dopo da James Clerk Maxwell. Molto più recentemente, tra il 1960 e il 1970, Steven Weinberg ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , combinandosi danno luogo al protone e al neutrone e questi, a loro volta, ai nuclei atomici. Le forzeelettromagnetiche e deboli sono ben descritte dalla teoria unificata delle interazioni elettrodeboli (➔ deboli, interazioni). Al crescere della ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] (21D, 42He). La seconda categoria comprende le reazioni in cui uno almeno dei corpuscoli a e b interagisce solo con forzeelettromagnetiche: a questa categoria appartengono le reazioni in cui figura un fotone (γ) o un elettrone (quando non si prenda ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] . M. Faraday mostra che i fenomeni elettrici e magnetici si spiegano molto meglio se si ammette che le forzeelettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua arditissima ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] forti, che legano i nuclei, e delle forzeelettromagnetiche, che legano ai nuclei gli elettroni atomici e molecolari, pur essendo comunque molto più intense delle forze gravitazionali (queste ultime sono completamente trascurabili in fisica atomica ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] ridurre tutte le interazioni (inclusa la gravitazione) a diverse manifestazioni di un’unica forza. Alcuni fatti come, per es., la diversa intensità delle forzeelettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso che, rispetto a esse ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] interazioni. Una diretta estrapolazione del Modello Standard suggerisce fortemente l’unificazione delle forze: le intensità delle interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche, che sono molto differenti alle energie che caratterizzano i fenomeni che ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] a svolgere un ruolo in qualche modo analogo a quello delle forze apparenti nella teoria classica, in quanto è eliminabile (localmente) generale prevede la deflessione di un fascio di onde elettromagnetiche da parte di un corpo massivo, effetto che è ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] forte che produce, a corta distanza (〈 1 F), un legame così intenso (1000 volte l'intensità tipica delle forzeelettromagnetiche). Ciò spiega, da una parte, la preponderanza della materia nucleare nell'Universo e dall'altra l'enorme energia che ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...