Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] 1913 e nel 1914 egli pubblica due lavori semiologici, fondamentali nella letteratura sull’argomento, nei quali risalta la naturale «l’equilibrio demografico è stabilito automaticamente dalle forze naturali», nel regime successivo è l’uomo stesso ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] della seta (della quale erano anche produttori), le derrate fondamentali della zona. La stessa calamità sismica e gli scarsi di luogo, ed in modo che invece di accrescere diminuiscono le forze dello Stato" (pp. 69 s.). La sua soluzione, caldeggiata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] governo De Gasperi. Inizia, simbolicamente, la ricostruzione. Le forze politiche sono incerte se ricostruire con o senza un piano contributo alla politica economica italiana, cfr. le fondamentali Introduzioni di Piero Barucci ai volumi di Saraceno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] invece rifuse o valutate a peso.
A queste fondamentali regole Scaruffi ne affianca altre di particolare tutela per all’interno dell’Alitinonfo, a complicarne la lettura, si muovono forze non del tutto congruenti: l’autore stesso, un’aristocrazia degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] è un ordine sociale che promuove e tutela i diritti fondamentali della persona singola e associata.
L’attività finanziaria, per Vanoni i loro programmi di riforma sociale. In tutte le forze politiche emerge il desiderio di costruire uno Stato nuovo ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] il merito di averne fatto un centro di raccolta di forze di differente estrazione ma non coinvolte negli istituti di e soprattutto sull'attività di ricerca. Al suo corso fondamentale di storia economica aveva affiancato, fino all'anno accademico ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] da tempo in atto nella cultura economica e tra le forze sociali, la cui posta erano i termini stessi dello , in Rivista popolare, XI [1905], pp. 420-23; La determinazione fondamentale del salario e il costo di produzione del lavoro, in Riv. internaz. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] . VI).
Nel corso del suo trattato, Belloni affrontava tre questioni fondamentali: la natura e il potere del commercio, la natura della moneta ma anche morali, cosa che avrebbe ribadito con forza alla fine del trattato. La dicotomia tra il ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] 1933, 1941) - si rafforzò al punto da diventare di fondamentale importanza. Fino ad allora i tubi d'acciaio erano stati guerra, collaborò attivamente con gli Alleati e finanziò le forze clandestine antifasciste. In questo modo, tornato a Milano alla ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] quando la discussione si volge a sconquassare i principî fondamentali della società, quando dall'opinione si passa alla violenza ordinamento politico capace di favorire il libero giuoco delle forze sociali e quindi il reale progresso del paese, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...