AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] pura, di un'impostazione mutuata dalla sociologia paretiana e che individua nell'economia e nella religione le due forzefondamentali che regolano la vita della società umana.
Soprattutto nella Critica al sistema capitalista, l'A. assumeva una ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] po' all'equilibrio walrasiano in un'economia di mercato: una volta raggiunto l'equilibrio, vi sono delle forzefondamentali che impediscono di allontanarvisi. Una seconda ragione della popolarità del modello dell'elettore mediano è la sua semplicità ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] ma in assenza di una corrispondente retribuzione. Caratteristica fondamentale del l. subordinato, in base all’art. come l’asse del moto rigido all’istante considerato. Se l’insieme di forze I si riduce a una coppia, di momento M, il l. elementare ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] in rilievo l’incapacità di un sistema economico basato sulle forze spontanee di mercato di assicurare la piena utilizzazione delle di modelli, in cui sono gli imprenditori che fondamentalmente stabiliscono il salario, vanno citate in particolare le ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] del processo produttivo che si basano sullo sfruttamento della forza-lavoro salariata K. Marx usò invece l’espressione ‘ Stato moderno, che presero avvio nel 16° secolo. Fondamentali furono, in particolare, le politiche mercantilistiche dei grandi ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] come un fine, ma come un mezzo per difendere, con la forza comune, la persona e i beni di ogni singolo associato. Il anche osservato che, mentre nella s. industriale il problema fondamentale è la produzione di ricchezza, nella s. contemporanea, ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] di L. Walras, se ne allontana in molti punti fondamentali, soprattutto nella teoria del valore, che viene basata sulle della realtà economica in perpetuo divenire per il giuoco di forze esterne ed interne e delinea l'equilibrio come nascente dal ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] un s. di unità si dice assoluto oppure pratico (o tecnico) a seconda che siano assunte, come grandezze fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, kg, s). Da quest ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] e. di un atomo, quella cioè corrispondente allo stato di esso, fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie con l’esterno.
E. di legame
L’e. del campo delle forze (forze di legame o di scambio) che vincolano l’una all’altra le ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...