ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] seconda stella. Si è inoltre osservata nei sistemi binari un’elevata perdita di massa di cui devono essere responsabili forze non gravitazionali. L’enorme quantità di radiazione u., prodotta dalle stelle più calde, è assorbita e diffusa dal mezzo ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] , delle coniche; tuttavia, le orbite cometarie sono fortemente perturbate dall’attrazione dei pianeti e, in misura minore, da forze non gravitazionali. In base ai valori della eccentricità ε delle orbite, queste vengono distinte in: ellittiche, ε 〈 1 ...
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SATELLITI
Giovanni Moreno
(XXX, p. 901; v. anche luna, XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, I, p. 1006; IV, II, p. 362)
Caratteristiche generali. -Nell'ultimo ventennio, grazie soprattutto alle sonde Voyager, [...] quello di Europa. Non si tratta di una coincidenza casuale, ma di un fenomeno di accoppiamento (o risonanza) gravitazionale prodotto dalle forze di marea che agiscono fra questi corpi: se il periodo di rivoluzione di uno dei tre s. dovesse cambiare ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] grande per cui l'autogravità prevale sulle forze di corpo rigido tanto da fargli assumere loro dimensioni non superano 1000 km di diametro a causa degli effetti gravitazionali indotti da Giove, che hanno impedito la formazione non solo di corpi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] principali per sostenere l'esistenza dei quark.
Le onde gravitazionali. Joseph Weber, della University of Maryland di Baltimora Jean-Frédéric Joliot.
Introdotto il metodo del campo di forze coerente. Ariel Warshel e Shneior Lifson, del Weizmann ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] di una supernova. Il nucleo della stella collassa sotto l'azione della propria forzagravitazionale, che in queste condizioni supera tutte le altre forze che resistono alla compressione. Il raggio del nucleo diminuisce e raggiunge molto velocemente ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] propositi cartografici e continuarono nel secolo seguente. L'interrogativo sulla forma della Terra come conseguenza della forzagravitazionale e di quella centrifuga divenne un ulteriore stimolo; ci si domandava, infatti, se si trattasse veramente ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] la struttura fisica di una stella è la massa. Nel caso del Sole la si ricava uguagliando la forza centrifuga all'attrazione gravitazionale che il Sole esercita sui pianeti. Nel caso delle altre stelle è possibile determinarla solo per quelle coppie ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] identificato contributo energetico proveniente da un campo di forze scalare; a tale contributo viene dato il nome Le costanti di accoppiamento scalano come 1/V per le interazioni non gravitazionali e come 1/V 1/W per la gravità. Con una opportuna ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , ma che nel caso lunare essa dovesse essere modificata a causa dell'esistenza di una forza non gravitazionale come, per esempio, una forza d'origine magnetica.
Clairaut si rese conto che per costruire tavole accurate era richiesta un'approssimazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...