Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] nel fatto che la radiazione pone in regime di vibrazione forzata gli elettroni del mezzo. Se la lunghezza d’onda λ può avere d. per interazione con il campo elettrostatico delle cariche nucleari ( d. coulombiana).
3.4 D. di radioonde. - Importanti ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] è costituita da una punta esploratrice cui si applica una forza misurata da un dinamometro.
Astronautica
Esplorazione spaziale
Una s. anche sorgenti dinamiche di potenza, cioè reattori nucleari che azionano motori termodinamici. Nel caso di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , le molecole, staccati l’uno dall’altro ma legati fra loro da forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido vita media, si sono manifestate nel corso di processi nucleari e subnucleari: si considerano costituenti ultimi della m. ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] ne definisce anche un altro, basato sulla considerazione della risposta forzata nell’uscita e denominato s. esterna. Un sistema si dice in una crisi. Quindi diventa essenziale che le potenze nucleari siano in condizione non tanto di usare per prime o ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] momento della quantità di moto
Per un sistema materiale, soggetto a forze esterne a risultante nullo, e in particolare per un sistema isolato, particelle elementari
Quando un sistema di particelle nucleari o subnucleari (nucleoni, mesoni, fotoni ecc ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] abbia luogo la f. di due nuclei è necessario che questi vengano fatti avvicinare di modo che entrino in gioco le forze attrattive nucleari (il cui raggio di azione è dell’ordine di 10–15 m). Avendo carica di uguale segno, i nuclei si respingono ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] per il disarmo, sia delle armi convenzionali sia di quelle nucleari; per queste ultime, le trattative di G. hanno condotto alla ai feriti e malati delle forze armate di terra, ai feriti, malati e naufraghi delle forze navali e ad assicurare una ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] , la Strategic Defense Initiative (SDI) lanciata dal presidente statunitense R. Reagan nel 1983 per rendere le armi nucleari impotenti e obsolete. Abbandonata, perché tecnicamente irrealizzabile, la difesa totale dei centri urbani, progetti di s ...
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Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime [...] pressione capace di far esplodere i campi minati o di agire contro le forze nemiche, anche se al riparo di edifici;
b. incendiarie, b. che a effetto incendiario o nebbiogeno.
B. nucleari
Per le b. nucleari (dette comunemente b. atomiche), che ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] 72,3% dalle centrali termoelettriche, per il 26,4% da quelle nucleari e per l'1,3% dalle centrali idroelettriche.
Nonostante la crisi I risultati elettorali non modificarono tuttavia i rapporti di forze precedenti − se non per un ulteriore calo della ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...