NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] la produzione di energia (centrali idroelettriche, termoelettriche, nucleari), sia quelli di preparazione di materie prime a verso una maggiore diffusione del benessere, cosa che nessuna forza umana potrebbe ottenere, e che in linea di principio ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] al 680 nelle isole Farne riuscì a resistere più in forza di un senso spontaneo di rispetto che di leggi restrittive di collusioni interessate (per es., le polemiche contro le centrali nucleari, contro il DDT, contro talune materie plastiche). È ovvio ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] industria. Ma il movimento ambientalista è emerso come forza politica e intellettuale a livello mondiale soltanto negli di Seveso in Italia e di Bhopal in India, o gli incidenti nucleari di Three Mile Island e di Černobyl. La nascita di una nuova ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] a solo quattro tipi di forze fondamentali: gravitazionali, elettromagnetiche, nucleari forti e nucleari deboli. Se le prime sono responsabili del peso e delle attività corporee a questo connesse e se le ultime due non hanno manifestazioni visibili ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] Da un lato la discussione di ordine generale se fossero forze fisiche o legami chimici a determinare il comportamento di queste metà del XIX secolo. Una nuova generazione di chimici nucleari, esperti in fisica e avvezzi all'impiego di grandi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] gli aster, così come le fibre del fuso e vari apparati nucleari in altri esperimenti; in seguito dimostrò che, pungendo la membrana che Spemann intendeva con i termini 'regolazione' e 'forze di sistemi equipotenziali armoniosi', che aveva mutuato da ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] si riproducevano sotto l'effetto di principî vitali o di forze analoghe. Malgrado la sua adesione a un approccio riduzionistico o non interveniva, il significato funzionale dei processi nucleari era assimilato alla predominanza dei processi di sintesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] neoformazioni. L'identificazione dei cromosomi e le irregolarità nucleari osservate nei tumori condussero all'ipotesi, suggerita permane a lungo mantenendo una sorta di equilibrio con le forze difensive dell'organismo. In questi casi il rossore e il ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] infine, il termine 'cromosoma' per indicare i filamenti nucleari evidenziati con la colorazione e che con ogni probabilità -1895), demolirono sistematicamente la tesi secondo cui le forze formatrici o vitali svolgevano un ruolo architettonico di primo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] elettronica e con quella dell'informazione una delle principali forze trainanti di una nuova economia basata sulla conoscenza. Le della scienza. Circa trent'anni prima, i fisici nucleari avevano operato la stessa scelta, ritenendo fosse loro dovere ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...