La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] a formare un nucleo, dovessero essere attribuite all'azione di un campo quantistico. Partendo da quanto si sapeva sulle forzenucleari, in particolare sul loro raggio d'azione molto corto, Yukawa concluse che a questo campo dovesse essere associata ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] vengono dagli atomi. Invece i protoni e i neutroni presenti nel nucleo di un atomo sono tenuti insieme da forze molto più grandi: le forzenucleari. L'energia nucleare è quella che si libera rompendo un nucleo, ed è grandissima: infatti le esplosioni ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] del cristallo). ◆ [FSD] S. cristallina fisica e geometrica: v. sopra: S. cristallina. ◆ S. di carica: (a) [FNC] delle forzenucleari: v. forzenucleari: II 692 d; (b) [FSN] per par-ticelle in genere: s. nello spazio della carica, denomin. poco usata ...
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urto
urto [Der. del provenzale ant. urtar "scontrarsi", probab. der. del franco hurt "ariete"] [FSN] [MCC] Fenomeno meccanico che si produce nell'incontro di due (o più) corpi in moto l'uno rispetto [...] e elettrone-positrone: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della: II 323 c, 326 d. ◆ [FNC] Ampiezza d'u.: v. forzenucleari: II 692 b. ◆ [MCS] Frequenza degli u. (o delle collisioni): è, per un dato corpuscolo in un fluido, il ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] elettrostatica (coulombiana) fra i nuclei, che hanno tutti carica elettrica positiva. Tale forza repulsiva, a lungo raggio d’azione, prevale sulle forzenucleari, aventi corto raggio d’azione, salvo alle piccolissime distanze, dell’ordine per l ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] un'altra. ◆ [FNC] Potenziale di s.: lo stesso che integrale di s. (v. sopra); per il potenziale di s. mesonico: v. forzenucleari: II 696 d. ◆ [MCF] Principio di s. di stabilità: v. instabilità fluidodinamica. III 222 f. ◆ [FSD] Pulsazione di s.: v ...
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Majorana Ettore
Majorana Ettore [STF] (Catania 1906 - scomparso misteriosamente nel 1938, in un viaggio per mare da Palermo a Napoli) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Napoli (1937); nipote di Quirino. [...] campi del fermione e dell'antifermione. ◆ [FSN] Neutrino di M.: v. sopra: Fermione di Majorana. ◆ [FNC] Operatore di M.: v. forzenucleari: II 693 f. ◆ [FSN] Spinore di M., o di M.-Weyl: spinore relativistico associato all'operatore di campo di una ...
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Klein Oskar Benjamin
Klein 〈klàin〉 Oskar Benjamin [STF] (Mörby, Svezia, 1894 - Stoccolma 1977) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Stoccolma (1930). ◆ [MCQ] Corrente conservata nell'equazione di K.-Gordon: [...] nel tentativo di rendere relativisticamente invariante l'equazione di Schrödinger: v. meccanica quantistica relativistica: III 713 c e forzenucleari: II 697 a. ◆ [EMG] [FSN] Equazione di K.-Gordon-Pauli: v. elettrone: II 340 e. ◆ [FSN] [MCQ ...
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Yukawa Hideki
Yukawa 〈iukàua〉 Hideki [STF] (Tokyo 1907 - ivi 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Kyoto; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1949 per la formulazione, nel 1935, della teoria delle forze [...] . dell'ordine di qualche centinaio di masse elettroniche, ipotizzata da Y. nel 1935 nella sua teoria delle forzenucleari come mediatore delle interazioni forti; fu dapprima identificato, ma erroneamente, con il cosiddetto mesotrone dei raggi cosmici ...
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pione
pióne [Der. dell'ingl. pion, da pi "pi greco" con il suff. -on di particelle] [FSN] Nome corrente del mesone π, il più leggero dei mesoni, nelle sue tre varietà di p. positivo (π+), p. negativo [...] π0): → pi greco. ◆ [FSN] P. quasi-Goldstone: v. simmetria, rottura spontanea di: V 199 c. ◆ [FSN] Costante di accoppiamento p.-nucleone: v. simmetria, rottura spontanea di: V 200 b. ◆ [FNC] Potenziale di scambio di un p.: v. forzenucleari: II 697 b. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...