nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] di protoni e neutroni in cui un n. consiste è tenuto insieme da forze (forzenucleari) che agiscono fra tutte le coppie di nucleoni, e in generale prevalgono sulle forze coulombiane che determinano una repulsione fra i protoni. Per l'evoluzione delle ...
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urto
urto [Der. del provenzale ant. urtar "scontrarsi", probab. der. del franco hurt "ariete"] [FSN] [MCC] Fenomeno meccanico che si produce nell'incontro di due (o più) corpi in moto l'uno rispetto [...] e elettrone-positrone: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della: II 323 c, 326 d. ◆ [FNC] Ampiezza d'u.: v. forzenucleari: II 692 b. ◆ [MCS] Frequenza degli u. (o delle collisioni): è, per un dato corpuscolo in un fluido, il ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] un'altra. ◆ [FNC] Potenziale di s.: lo stesso che integrale di s. (v. sopra); per il potenziale di s. mesonico: v. forzenucleari: II 696 d. ◆ [MCF] Principio di s. di stabilità: v. instabilità fluidodinamica. III 222 f. ◆ [FSD] Pulsazione di s.: v ...
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tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] 787 f. ◆ [LSF] Carattere t.: la proprietà di un ente di potere essere rappresentato mediante un tensore. ◆ [FNC] Forza t.: v. forzenucleari: II 692 f. ◆ [LSF] Grandezza t.: qualunque grandezza che al variare del sistema di riferimento si trasformi ...
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antisimmetria
antisimmetrìa [Comp. di anti- e simmetria "la proprietà di essere antisimmetrico"] [ALG] [LSF] Termine che può assumere significati diversi a seconda del contesto: per es., v. solidi, livelli [...] elettronici nei: V 348 e; forzenucleari: II 692 c; statistiche quantistiche: V 604 c. ◆ [FAF] Nella logica, proprietà di una relazione binaria R tra gli elementi di un insieme tale che non possono mai valere contemporaneamente le relazioni aRb e bRa ...
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Bartlett James Holly
Bartlett 〈bàtlit〉 James Holly [STF] (n. New York, 1904) Prof. di fisica teorica nell'univ. dell'Illinois, a Urbana (1955), e poi nell'univ. dell'Alabama, a Montgomery (1975). ◆ [FNC] [...] di B.: forze di scambio fra nucleoni, il cui potenziale è del tipo V(r)(-1)1+s, con V(r) potenziale di tipo centrale e s spin totale. ◆ [FNC] Operatore di B.: v. forzenucleari: II 693 f. ◆ [PRB] Processo B.-Lewis: v. processi di punto: IV 600 b ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] km/s, vicine al valore limite oltre il quale la forza centrifuga disgregherebbe l’astro. Le s. in rotazione più veloce dalla fusione dell’elio, non danno luogo ad altre reazioni nucleari: alla fine della fase di gigante, la pressione di radiazione ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] antiterremoto o abbandono nave, s. di incidenti nelle centrali nucleari);
c) modelli qualitativi per verificare gli effetti di stato fluido e solido della materia. In essa le forze intermolecolari sono esplicitamente calcolate e i moti delle molecole ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il sospetto che si potesse trattare dell'esplosione nello spazio di armi nucleari terrestri.
Scoperto il tredicesimo satellite di Giove. Charles T. Kowal pone sullo stesso piano particelle e mediatori di forza, e sembra in grado di unificare la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Flërov e i suoi collaboratori dell'Istituto di Ricerche Nucleari di Dubna, presso Mosca, annunciano di avere prodotto Jean-Frédéric Joliot.
Introdotto il metodo del campo di forze coerente. Ariel Warshel e Shneior Lifson, del Weizmann Institute ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...