Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] nel corso di un ventennio, costituisce, con la sua vena diffusamente autobiografica, il banco di prova decisivo del personaggio Foscolo. Quando si rende conto che "altamente oprar non è concesso", Ortis reagisce con il suicidio all'impossibilità di ...
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Famiglia veneziana, nota dal sec. 12º; il suo ramo principale partecipò ininterrottamente alla vita politica della Repubblica, mentre un ramo cadetto si impegnò nell'amministrazione dei dominî orientali occupati con la quarta crociata. Si ricordano i due ammiragli: Leonardo (1588-1660) che difese tenacemente la Dalmazia, l'Albania e Candia dai Turchi, e Francesco (1604-1663) distintosi nella guerra ...
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FOSCOLO
Roberto Cessi
Della presunta remota antichità di questa famiglia ha già fatto giustizia con molta erudizione E. Cicogna; non resta che constatarne la presenza in quel nucleo che già dal sec. [...] partecipò alla ripartizione dell'isola di Candia (1211). Di quest'ultimo ramo si affievolì la memoria, mentre i Foscolo delle Cicladi mantennero il possesso dell'isola, con alterne vicende, soprattutto dopo la caduta dell'Impero latino d'Oriente ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] privata, Milano 1960, pp. 383 s., 389, 392 s., 397; A. Jutronić, Split u pismina generala i generalnog providura Lunarda Foscola (Spalato nelle lettere del generale e provveditore L. F.), in Izdanje Historijskog Arhiva Split, V (1965), pp. 195-201; P ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] far sua la cospicua dote.
Il matrimonio rimase però sterile e Caterina gli premorì, condannando all'estinzione questo ramo dei Foscolo; un senso di sfiducia, quasi di risentimento serpeggia nell'ultimo testamento del F., redatto nel maggio 1527 a S ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] carriera politica; questo agevolò gli esordi del F., il quale infatti, non appena ebbe raggiunta l'età prevista dalla legge, venne eletto savio agli Ordini per il semestre ottobre 1493-marzo 1494 e, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] (con falsa data ’Londra, 1814’, accompagnata da una mistificatrice Notizia bibliografica), la seconda a Londra nel 1817.
Le Poesie (1802-1803)
Ugo Foscolo
Alla sera
Forse perché della fatal quïete
Tu sei l’imago a me sì cara vieni
O sera! E quando ti ...
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Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). Il suo nome è soprattutto legato a una magistrale ediz. de Il Milione di Marco Polo (1927). Altre opere principali: Il Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; ...
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FOSCOLO, Marco Antonio
Silvio Giuseppe Mercati
Cretese, di famiglia oriunda veneziana, compose circa l'anno 1669 una commedia in dialetto cretese (ed. St. Xanthudidis, Atene 1922).
L'azione si svolge [...] in cinque atti intorno al veechio dottore Luras e allo studente Fortunato, entrambi innamorati di Petronella, che finisce per maritarsi col giovane, dopo che questi viene riconosciuto per Nicoletto, figlio ...
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Scrittore greco (Creta, sec. 17º) di famiglia veneziana: scrisse, circa il 1669, una commedia, Fortunato (Φορτουνᾶτος), uno degli ultimi prodotti del "teatro cretese". Imitando uno o più esemplari italiani, svolge una storia d'amore che si conclude felicemente per un "riconoscimento", secondo le consuetudini della commedia classica. Il dialogo è vivace, la lingua è fondamentalmente il dialetto cretese ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...