Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] nel corso di un ventennio, costituisce, con la sua vena diffusamente autobiografica, il banco di prova decisivo del personaggio Foscolo. Quando si rende conto che "altamente oprar non è concesso", Ortis reagisce con il suicidio all'impossibilità di ...
Leggi Tutto
Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). Il suo nome è soprattutto legato a una magistrale ediz. de Il Milione di Marco Polo (1927). Altre opere principali: Il Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Creta, sec. 17º) di famiglia veneziana: scrisse, circa il 1669, una commedia, Fortunato (Φορτουνᾶτος), uno degli ultimi prodotti del "teatro cretese". Imitando uno o più esemplari italiani, svolge una storia d'amore che si conclude felicemente per un "riconoscimento", secondo le consuetudini della commedia classica. Il dialogo è vivace, la lingua è fondamentalmente il dialetto cretese ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] ciò rientri in una casistica abbastanza comune non toglie verità al fatto che tutto ciò si verificò più vistosamente per il Foscolo che per qualunque altro autore della nostra storia ottocentesca, e non poté darsi senza una sua ragione, che varrà la ...
Leggi Tutto
Romanzo di U. Foscolo (pubbl. nel 1802 e poi, con varie aggiunte e correzioni, nel 1816 e nel 1817; prima dell'ed. 1802 Foscolo aveva ideato e steso una prima redazione, nel 1796, dal titolo Laura, [...] dove nel frattempo Teresa si è sposata con Odoardo: qui si uccide, disperato anche per la fine, con il trattato di Campoformio, delle sue speranze di libertà.
L'opera riflette ampiamente le esperienze politiche e sentimentali del giovane Foscolo. ...
Leggi Tutto
Letterato (Brescia 1784 - Pontevico 1855). Amico di Foscolo e dei collaboratori del Conciliatore, nel quale pubblicò qualche articolo, fu implicato nei moti del 1821 e andò esule in Svizzera, Inghilterra [...] e Francia; tornò in patria, amnistiato, nel 1839. Compose (1815-20), in continuazione dell'opera di G. B. Corniani (v.), una serie di biografie raccolte in Della letteratura italiana nella seconda metà ...
Leggi Tutto
Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] fu incarcerato in seguito ai moti del 1821. L'anno dopo esulò in Svizzera e a Londra; nel 1824 passò a Parigi, quindi, ospite nel castello degli Arconati, a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia ...
Leggi Tutto
Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] Ugo), abbandonò il posto nel 1865 dopo avere scritto pagine assai dure contro l'esercito e in genere contro tutti gli organismi ispirati al principio d'autorità (tale tematica tornerà nel romanzo Una nobile ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Corfù 1849 - Ginevra 1902), autore di saggi critici e di traduzioni (i Sepolcri di U. Foscolo, il Saul di V. Alfieri, l'Inferno di Dante e le Poesie italiane di D. Solomòs). ...
Leggi Tutto
Letterato (Murano 1754 - Coste, Treviso, 1839). Sacerdote, fu discepolo e amico di G. Gozzi, maestro di U. Foscolo. Scrisse elogi, poemetti giocosi, sermoni a imitazione del Gozzi di cui pubblicò le Opere [...] (1794, 1818-20). Tradusse dal latino e dall'inglese ...
Leggi Tutto
foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...