Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] Agostino, i Salmi e i Vangeli, talora anche qualcuno dei grandi repertori dottrinali della tarda latinità o del medioevo. Il Foscolo, in quei suoi saggi che restano tra le cose più alte e profonde scritte sulla poesia delle Rime, aveva già intravisto ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] al sonettismo grandioso del Frugoni, ormai in forma mitico-storica, con un rilievo che potrebbe aver attirato l'attenzione del Foscolo per i Sepolcri.
Nel marzo 1785 gli era morto il padre: ormai libero dalla pesante tutela, si dette ai viaggi ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] sono poi rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino”), lezzo de’ cadaveri (Ugo Foscolo, “I sepolcri”), strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il cinque maggio”).
Finetti, Gian Francesco (1936 ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] fu famoso presso i contemporanei e, in misura inferiore, presso i posteri soprattutto per le sue favole: nel 1824 U. Foscolo lo giudicò "the only fabulist entitled to be ranked longo proximus intervallo next to Lafontaine". Non è ben chiaro quando ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] . 1939; Poesie e prose (ristampa dell'ediz. S. Ferrari), Firenze 1960; Id., Rime burlesche inedite, ibid. 1938; U. Foscolo, IlGazzettino, il Ragguaglio e l'Ipercalisse, Roma 1944; D. Campana, Canti orfici e altri scritti, Firenze 1952; Id., Inediti ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Notti romane di A. Verri. Un’opera non nuova strutturalmente, ma singolare come tono lirico, nascerà con Jacopo Ortis di U. Foscolo.
L’Ottocento. La ricchissima produzione del r. francese tra il 18° e il 19° sec. va dall’analisi ardita delle Liaisons ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] 1813; ed. definitiva 1825) e di I. Pindemonte dell'Odissea (1822; assai inferiore a quella di Monti) sono rimaste classiche; U. Foscolo tradusse e studiò O. con passione. Col Romanticismo europeo O. torna al centro della cultura ed è oggetto del più ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] fu del Carducci lo portò ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli classici quali Foscolo, Manzoni, Leopardi. Il suo moralismo nasce da quella religiosità la cui assenza lamentava dall'anima moderna, causa prima della crisi ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] cui inutilmente si scontra chi vuol distinguere tra i riferimenti gli autentici dagli inventati. Da notare che il Foscolo riteneva la Libraria un esempio di letteratura periodica, benché definisse il D. ignorante e arrogante.
Sempre presso Giolito ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] dell’Istituto di Studi Superiori di Firenze: Ludovico Limentani, Gaetano Salvemini, Romano (un docente non identificato), Luigi Foscolo Benedetto, Francesco De Sarlo, Vitelli; in un’altra lettera al cognato (3 novembre 1924) si dichiara un ...
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foscoliano
agg. – Appartenente o relativo al poeta Ugo Foscolo (1778-1827) e alla sua opera: il verso, lo stile, il pessimismo f.; la critica f., che ha per oggetto l’opera del Foscolo.
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...