Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] (CaCO3), si trova nella calcite e nell'aragonite, come fosfato (Ca3(PO4)2, nella fosforite, come solfato idrato (CaSO4 la materia prima per l'industria dei perfosfati.
Il fosfato tricalcico, è impiegato nella preparazione del fosforo. Per questa ...
Leggi Tutto
GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] (piombo), e può essere ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di questi metalli. Altre fonti di g. sono rappresentate dai fosfati, dalle ceneri di carboni (dove è presente in concentrazione dello 0,01÷0,1%) e da particolari tipi di minerali ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] cieco o nell’appendice cecale. Può essere composto da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati terrosi.
Il coprosterolo è un composto chimico, C27H48O, β-stereoisomero del colestanolo, presente nelle feci dei Vertebrati. Si ...
Leggi Tutto
Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ed evoluta per un certo periodo di tempo all'interno di un ambiente in cui vi era abbondanza di potassio e di fosfato.
Argille per un mondo a RNA?
E.G. Nisbet (1986a; 1986b) ha proposto l'ipotesi di sistemi idrotermali a bassa temperatura come ...
Leggi Tutto
terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] più o meno concentrata, ma sono diffusi in natura in un centinaio di minerali, sotto forma di ossidi, carbonati, silicati, fosfati, associati ad altri elementi (calcio, berillio, ferro, alluminio ecc.). I minerali in cui gli elementi delle t. sono ...
Leggi Tutto
Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] o amorfa, costituita di solito da un solo minerale, spesso con evidente zonatura interna: n. di calcare in determinati suoli, di fosfati e di selce nelle rocce carbonatiche, di manganese e ferro sui fondali oceanici. Per i n. polimetallici ➔ mare. ...
Leggi Tutto
Chimico svedese, nato ad Augusta nel febbraio 1873. Nel 1895 conseguì il grado di dottore in filosofia a Berlino. Fu assistente all'università di Stoccolma (1898), dove presentemente è professore di chimica.
Le [...] la purificazione degli enzimi. Importante è specialmente il contributo portato dall'E. alla conoscenza dell'eterificazione dei fosfati nella fermentazione alcoolica e all'analogia che tale reazione ha con il meccanismo di degradazione dei carboidrati ...
Leggi Tutto
Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] che dalle cellule ciliate, da cellule ghiandolari mucose (dette a rabditi perché contengono dei bastoncelli rifrangenti di fosfati di calcio che possono essere espulsi) ed elementi sensoriali. Sotto l’epidermide si trova la muscolatura con fibre ...
Leggi Tutto
È l'aumento morboso del senso della fame. Si può presentare come sintomo di diverse malattie come diabete, ipercloridria, ulcera gastrica, isterismo e svariate nevrosi e psicosi. Può manifestarsi in modo [...] malattia che la determina. In via sintomatica, per calmare l'eccessiva eccitabilità dei nervi dello stomaco, si daranno bromuri, oppiacei, si farà la lavanda gastrica. Giova anche una cura ricostituente del sistema nervoso con arsenicali e fosfati. ...
Leggi Tutto
Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] la morte. Il metabolismo cerebrale è infatti strettamente dipendente dalla perfusione sanguigna, in quanto l'immagazzinamento dei fosfati ricchi in energia è limitato e il fabbisogno energetico del cervello è in larga misura assicurato dall ...
Leggi Tutto
fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui tutti e tre gli atomi di idrogeno dell’acido...
fosfito
s. m. [der. di fosf(oroso), col suffisso chim. -ito]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforoso: f. neutri, f. acidi, secondo che due o uno solo degli atomi d’idrogeno siano stati sostituiti da atomi metallici. Tra gli esteri...