Elemento chimico, il cui ossido fa parte delle cosiddette terre rare. Dà il nome a tutto un gruppo di elementi di queste terre che comprende l'erbio propriamente detto, il disprosio, l'olmio e il tulio.
Nel [...] terre rare; così la fergusonite fra i niobati, l'euscenite, policrase e blomstrandina fra i titanoniobati, lo xenotime fra i fosfati.
L'erbio allo stato puro non s'è ancora ottenuto. Il peso atomico, determinato sui preparati più puri, è risultato ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] l'organo epiteliale più importante preposto alla funzione di eliminare e controllare l'acqua, il sodio, il cloro, l'idrogeno, i fosfati, l'acido urico e l'urea, come pure a quella di recuperare dal filtrato diversi composti organici, come il glucosio ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] modo ciò avvenga mediante l’interazione dinamica di tutte le sue componenti: dalle rocce, che forniscono i fosfati inorganici, ai fosfato-organici frutto dell’attività biochimica degli organismi presenti nel suolo. Le proprietà di depurazione e di ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] da inalazione di polline della stessa pianta, osservabile in soggetti con deficit ereditario dell’enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenasi (il gene responsabile della carenza enzimatica è localizzato nel cromosoma X: quindi la malattia viene trasmessa ...
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Architetto austriaco (Vienna 1928 - ivi 2019). Coerente interprete del modernismo, P. ha dimostrato, con i suoi lavori, come il moderno possa evolversi e proporsi stilisticamente in piena autonomia. La [...] (1979); diversi edifici per la radio e la televisione austriaca ORF (dal 1970 al 1994); l'impianto di smaltimento dei fosfati di Berlino-Tegel (1980-85); edifici espositivi come l'ampliamento dello Städel Museum di Francoforte sul Meno (1990) e la ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] in patologia umana; si trovano più spesso nel grosso intestino, nel cieco e nell'appendice. Sono formati per lo più da fosfati terrosi cementati da una trama di sostanza organica, possono raggiungere il volume di una grossa noce; sono di solito lisci ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] più usati in commercio sono composti di bicarbonato di sodio mescolato a cremor tartaro, oppure a cremor tartaro e acido tartarico, a fosfati di sodio o di calcio, ad allume, ecc., e a farina oppure a fecola, queste ultime in proporzione del 10-40 ...
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SOCIETA, Isole della
Giuseppe Gentilli
SOCIETÀ, Isole della (A. T., 164-165).-Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 148° e 155° O., e 16° e 18° S.; con 1647 kmq. e 27.614 ab. nel 1933. La batimetria [...] s'importano principalmente tessuti, grano, metalli lavorati, mentre sì esportano copra, madreperla, vaniglia, noci di cocco, e fosfati.
La New Zealand Co., sovvenzionata dalla Francia, mantiene una linea mensile transpacifica con scalo a Papeete.
La ...
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. Con questo nome si designano i processi di sintesi delle sostanze organiche che hanno come sorgente di energia quelle derivanti da reazioni chimiche diverse; ciò a differenza della maggior parte dei [...] proteici partendo da zuccheri (che forniscono, in parte materiali organici, e in parte energia) e composti minerali (sali ammoniacali, fosfati, ecc.). Tipico è il caso dei saccaromiceti del lievito di birra, che, in tali condizioni, si accrescono e ...
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PUS (dal gr. πῦον; fr. pus, matière; sp. pus, materia; ted. Eiter; ingl. pus, matter)
Giovanni Perez
È quello speciale essudato che si forma nei tessuti in seguito a un processo infiammatorio acuto, [...] da sostanze organiche (nucleoalbumine, peptoni, albuminosi, grassi, leucina, tirosina, acido butirrico, colesterina, glicogene) e sostanze inorganiche (sali di calcio, carbonati, fosfati, solfati, cloruro sodico, sali di potassio e di magnesio). ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui tutti e tre gli atomi di idrogeno dell’acido...
fosfito
s. m. [der. di fosf(oroso), col suffisso chim. -ito]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforoso: f. neutri, f. acidi, secondo che due o uno solo degli atomi d’idrogeno siano stati sostituiti da atomi metallici. Tra gli esteri...