In piccole quantità si ritrova libero o salificato in molte piante. In maggiore quantità si ritrova nei frutti delle piante del genere Citrus, specialmente nei limoni, dai quali fu ricavato per la prima [...] citrato rigenerato si rimette in lavorazione, mentre la sua acqua madre si manda alla fogna; si eliminano così i fosfati ed altre impurità. Qualcuno usa trattare le acque madri con soda, ottenendo citrato di sodio solubile; dopo filtrazione, con ...
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POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] % in K2CO3. In particolare quello proveniente dalle melasse ha un titolo del 90% con quantità più o meno notevoli di fosfati, composti solforati e cianogeno, oltre a Na2CO3, KCl, K2SO4.
Il carbonato di potassio è molto usato nella produzione di vetri ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] di impianti moderni. Altri due porti hanno qualche movimento: el-Qoṣeir, l'unico dell'Egitto, porto di esportazione dei fosfati e di altri prodotti minerarî della regione, e Assab, in una profonda baia della Eritrea meridionale. Nessuno di questi ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] carbonati, bicarbonati e idrati. Non sono considerati responsabili della neutralizzazione i sali alcalini come i silicati e i fosfati, comunemente presenti nelle acque in quantità molto piccole. L’alcalinità viene generalmente espressa in mg CaCO3/l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] (1860-1939) aveva introdotto il termine 'tampone' per indicare l'azione di mantenimento del grado di acidità operata dai fosfati all'interno di una soluzione di estratto di malto posta a contatto con vari reagenti. Egli aveva intuito, peraltro, l ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] di nulla osta per il rilascio di qualsiasi passaporto.
Il D., per parte sua, negoziò abilmente con la Francia accordi per i fosfati tunisini, per il carbone alle industrie italiane e per l'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] capacità anaerobica (espressa in consumo di O₂) data dalla somma della (massima) quantità di energia liberata dalla scissione dei fosfati altamente energetici e della (massima) produzione di acido lattico. Il terzo termine è dovuto al fatto che, all ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] in quanto all’afflusso di acqua superficiale di origine atlantica vi è un corrispettivo deflusso di acqua profonda, più ricca di fosfati e nitrati, che così vengono allontanati dal M., andando a fertilizzare l’Atlantico.
Il regime dei venti nel M. si ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] , nichel, rame, vanadio, antimonio, fluorite, cromo, manganese; notevoli risultano anche le produzioni di minerali di ferro e di fosfati. Per quanto riguarda le fonti di energia, la Repubblica S. è priva di petrolio, ma dispone di ingenti riserve di ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] fosforo organico e dell'acido urico, ai valori bassi del glucosio.
V. Fici ha riscontrato una ritenzione di fosfati terrosi. L. Castaldi una maggiore quantità di colesterina nel sangue. Secondo L. Borchardt i picnici (megalosplancnici) dimostrano una ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui tutti e tre gli atomi di idrogeno dell’acido...
fosfito
s. m. [der. di fosf(oroso), col suffisso chim. -ito]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforoso: f. neutri, f. acidi, secondo che due o uno solo degli atomi d’idrogeno siano stati sostituiti da atomi metallici. Tra gli esteri...