Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ed evoluta per un certo periodo di tempo all'interno di un ambiente in cui vi era abbondanza di potassio e di fosfato.
Argille per un mondo a RNA?
E.G. Nisbet (1986a; 1986b) ha proposto l'ipotesi di sistemi idrotermali a bassa temperatura come ...
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Biochimico statunitense, nato a Provo (Utah) il 31 luglio 1918. Dal 1939 al 1943 è stato ricercatore all'università del Wisconsin e assistente fino al 1947 alla Stanford University. Dopo aver insegnato [...] 1970 B. aveva proposto il meccanismo molecolare della sintesi dell'ATP, a mezzo dell'ATP-sintetasi, da ADP e fosfati inorganici nei mitocondri animali, nei cloroplasti vegetali, nelle membrane cellulari batteriche. Secondo l'ipotesi formulata da B ...
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Acido uronico,
derivabile dal glucosio per ossidazione del gruppo alcolico primario −CH2OH; esiste in due forme otticamente attive, D e L: l’isomero D-g. è un liquido sciropposo, solubile in alcol, che [...] epatociti.
Il ciclo dell’acido g. rappresenta una via alternativa di demolizione del glucosio. Esso viene trasformato in L-xilulosio e xilitolo, e lo xilitolo è trasformato in D-xilulosio. Il D-xilulosio-5-fosfato entra infine nel ciclo dei pentoso ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] a loro volta, sono costituiti da una base purinica o pirimidinica, da una molecola di zucchero e da una di fosfato. Nelle molecole proteiche venti diversi amminoacidi sono legati l'uno all'altro per costituire una macromolecola; tra acidi nucleici e ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] di questo elemento l’assorbimento può giungere fino al 90%.
A livello renale le frazioni di calcio, magnesio e fosfati non legate a proteine sono filtrate dai glomeruli. La porzione distale del nefrone può riassorbire dal liquido che fluisce ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dell'RNA si ottiene con alcali (KOH 0,1-0,3 N), che produce un miscuglio di nucleosidi 2′ e 3′ fosfati. Prodotti di parziale, selettiva degradazione del DNA, che resiste invece all'azione dell'alcali, sono i cosiddetti a. apurinici e apirimidinici ...
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dita di zinco
Punto di aggancio dello zinco a livello delle attività cellulari denominato fattore delle dita di zinco. Lo zinco interviene in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio [...] responsabile della specificità di legame col DNA. Tanto l’elica quanto il foglietto contraggono legami con i gruppi fosfati delle catene fosfoglucidiche del DNA, contribuendo così a stabilizzare l’aggancio delle dita di zinco. Oltre questo tipo ...
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Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] pentosi);
b) trasformazione dei monosaccaridi in esosi-difosfati e scissione della catena carboniosa con formazione di due triosi-fosfati isomeri, il fosfodiossiacetone e l’aldeide-3-fosfoglicerica, da cui si origina l’acido piruvico (glicolisi). L ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] eliminazione di varie specie chimiche acide e basiche, mentre il sistema scheletrico costituisce un'importante riserva di sali (fosfati) di calcio che, rispetto al pH plasmatico, sono alcalini. Esistono diverse condizioni patologiche di acidosi e di ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] dell'emoglobina facilita pure l'allontanamento degli idrogenioni dai tessuti periferici; 4) l'emoglobina lega specificamente fosfati (come il 2,3-difosfoglicerato), il che provoca una diminuzione di affinità per l'ossigeno, facilitandone ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui tutti e tre gli atomi di idrogeno dell’acido...
fosfito
s. m. [der. di fosf(oroso), col suffisso chim. -ito]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforoso: f. neutri, f. acidi, secondo che due o uno solo degli atomi d’idrogeno siano stati sostituiti da atomi metallici. Tra gli esteri...