TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] in ac. deboli, assorbito o scambiabile, organico, insolubile o non estraibile. Secondo M. S. Bhangoo e F. W. Smith i fosfati di ferro e di alluminio insolubili rappresentano poco più della metà del fosforo totale negli orizzonti superficiali e 2/3 ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] (ossido di uranio), la carnotite (vanadato di uranio e potassio) ed un po' meno la torbernite e la autunite (fosfati). Le rocce contenenti minerali di uranio si possono classificare in tre distinte categorie (v. anche radioattivi, minerali, XXVIII, p ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] pH tra 6 e 7). Il DNA, invece, presenta un'alta carica elettrostatica negativa per via della ionizzazione delle catene dei fosfati. L'attrazione negativa tra gli istoni protonati e il DNA causa l'avvolgimento del DNA intorno agli istoni, formando una ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] come mezzo di ricerca quantitativa. I composti più comunemente presenti nei fossili insieme al CaCO₃ sono la silice, il fosfato e il solfato. Per quest'ultimo composto è risultata subito evidente l'impossibilità di una sua utilizzazione, in quanto ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] pressione (qualche mbar), contengono, sulle pareti del tubo, un sottile strato di fosfori (tungstati, silicati e fosfati, spesso con attivatori) che divengono luminosi per fluorescenza eccitata dalle radiazioni ultraviolette del mercurio: le loro ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] del laser a Nd, il materiale attivo è costituito da Nd3+ in un opportuno cristallo o in vetri silicati o fosfati. Un cristallo tipico è rappresentato da Y3Al5O12, detto comunemente YAG (yittrium aluminum garnet), in cui lo ione Nd3+ sostituisce lo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] una determinata colorazione. I composti incolori di indice di rifrazione diverso da quello della massa del v. (come fluoruri e fosfati) gli conferiscono opacità; se questi composti sono colorati, il v. oltre che opalino sarà anche colorato.
I v ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] al rad (pari a 10–2 Gy).
Effetti sugli acidi nucleici
La struttura primaria del DNA è costituita da uno ‘scheletro’ di fosfati alternati con gruppi di pentosi, a cui è legata una base azotata purinica (G, C) o pirimidinica (A, T; ➔ nucleici, acidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] si trovano liberi in Natura (cromo, manganese, tungsteno, molibdeno), nonché nei processi di produzione di fertilizzanti (nitrati e fosfati), di alcali, e così via. La progettazione e l'esecuzione di tali processi esigeva la cooperazione di chimici ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo, il 30% del platino e del manganese, il 28% dei fosfati, il 15-20% dell’antimonio, del rame e della bauxite, il 10% del petrolio, l’8,5% del ferro, e ancora piombo, stagno, zinco ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui tutti e tre gli atomi di idrogeno dell’acido...
fosfito
s. m. [der. di fosf(oroso), col suffisso chim. -ito]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforoso: f. neutri, f. acidi, secondo che due o uno solo degli atomi d’idrogeno siano stati sostituiti da atomi metallici. Tra gli esteri...