Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] calce, allo scopo di prevenire l'idrolisi. In seguito viene purificato attraverso l'aggiunta di acido fosforico o di fosfato e talvolta di anidride solforosa (per renderlo più chiaro). Dopo la chiarificazione, viene concentrato sotto vuoto e lasciato ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] la soluzione e rimettendo in libertà l’H2S; possono essere costituite da soluzioni acquose di ammoniaca, di fosfato potassico (processo Shell), di amminoacidi (processo Alkazid), di fenato sodico (processo Koppers), di etanolammine (processo Girbotol ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] di stabilire forti legami con l’osso a contatto. Infine, notevole interesse presenta l’impiego di fosfato di calcio per impiantazioni ossee riassorbibili.
Archeologia
Si considera generalmente che la fabbricazione di recipienti ceramici risalga ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] gioco di enzimi inattivanti, fosfatasi e chinasi, che trasformano l'IP3 in IP2 e IP4 (inositolo di- e tetra-fosfato) inattivi. Il diacilglicerolo, che sembra fermarsi nella membrana cellulare, innesca, per suo conto, da una parte l'attivazione della ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] nella trasformazione del complesso NADP in NADPH (rispettivamente forma ossidata e ridotta della nicotinammide-adenina-dinucleotide-fosfato). In definitiva, il processo naturale usa la luce per riarrangiare i legami dell’acqua a formare ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] , che causa ipersensibilità ed eccesso di risposta curarica al suxametonio; l'eccesso di attività della glucoso-6-fosfato deidrogenasi, che può provocare gravi episodi di emolisi dopo somministrazione di certi sulfamidici; la carenza di catalasi ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] impurità ferriche delle materie prime.
XI. Opachizzanti: rendono il vetro translucido od opaco come porcellana; si usano all'uopo fosfati, fluoruri e l'ossido stannico.
La classifica dei vetri secondo il modo della loro foggiatura dà: vetri di libera ...
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fosfato
s. m. [der. di fosf(orico), col suffisso chim. -ato, attrav. il fr. phosphate]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforico. In partic., f. tribasico, o neutro, o normale, il sale in cui tutti e tre gli atomi di idrogeno dell’acido...
fosfito
s. m. [der. di fosf(oroso), col suffisso chim. -ito]. – In chimica, sale o estere dell’acido fosforoso: f. neutri, f. acidi, secondo che due o uno solo degli atomi d’idrogeno siano stati sostituiti da atomi metallici. Tra gli esteri...