Il processo di combinazione di una o più molecole di glucosio (o di altri monosaccaridi) con molecole di natura diversa (che risultano perciò glicosilate). In biochimica, la g. è catalizzata da un certo [...] numero di enzimi specifici e assume una notevole importanza poiché si verifica prevalentemente a carico di proteine e fosfolipidi che vengono così trasformati in glicoproteine, glicolipidi e glicosfingolipidi. Oltre alla g. di tipo enzimatico, si può ...
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MAROTTA, Domenico
Chimico, nato a Palermo il 28 luglio 1886; si laureò in quell'università dove fu poi assistente. Nel 1911 si trasferì a Roma come assistente nell'Istituto di chimica dell'università [...] (riconoscimento spettroscopico della colorazione artificiale dei vini, ricerche su farine da panificazione, sull'influenza dei fosfolipidi vegetali nella nutrizione), ecc. Una classificazione delle acque minerali proposta dal M. è oggi adottata ...
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LDL (sigla dell’ingl. Low Density Lipoprotein)
Laura Fontana
Complesso macromolecolare (con diametro medio di 20÷25 nm) proteico con la funzione di trasportatore del colesterolo.
Struttura
Le lipoproteine [...] per il 75% da lipidi, di cui il 60% è costituito da colesterolo (di cui la maggior parte è esterificata) e il 35% da fosfolipidi, e per il 25% da un’apolipoproteina, apoB, del peso molecolare di 500 kDa. A seconda della loro composizione, le LDL si ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di fibrille reticolari. In patologia, la sindrome della membrana ialina del neonato comporta l’assenza della componente fosfolipidica (lining) che tappezza gli alveoli polmonari e ne riduce la tensione superficiale; come conseguenza, si verifica un ...
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trombina Enzima proteolitico, appartenente al gruppo delle proteasi a serina (➔ proteasi), che converte il fibrinogeno in fibrina nel processo di coagulazione del sangue. La t., nota anche come fattore [...] del complesso protrombinasi (composto da una proteinasi, o fattore di Stuart o fattore X, dal fattore Vα, da ioni Ca++ e da fosfolipidi), che riduce di circa la metà la massa del fattore II, cosicché il peso molecolare della t. diventa di 36.700 ...
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fattore della coagulazione
Proteina presente nel plasma in forma inattiva che interviene nella sequenza di reazioni biochimiche concatenate le quali, nell’insieme, costituiscono il processo della coagulazione, [...] tra loro trasformando un precursore inattivo (proenzima) in un enzima attivo, e richiedono spesso la presenza di cofattori plasmatici, fosfolipidi e ioni calcio. Per convenzione, i f. della c. in forma inattiva sono indicati con numeri romani (per es ...
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enzima ciclo-ossigenasi
Stefania Azzolini
Enzima che svolge un’importante funzione di regolazione nella sintesi delle prostaglandine; viene anche chiamato COX. Le prostaglandine (PG) esplicano un ampio [...] coordinata di diversi enzimi. Il primo passaggio è rappresentato dall’idrolisi dell’acido arachidonico associato ai fosfolipidi di membrana a opera di specifiche acil-idrolasi sensibili alle variazioni intracellulari di calcio. Successivamente, l ...
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In biochimica, precursore inattivo della trombina. È una proteina di 582 residui amminoacidici (peso molecolare 70.000), sintetizzata dal fegato con il concorso della vitamina K (anche detta fattore protrombinico), [...] complesso protrombinasi, composto dal fattore Xa (una proteasi), dal fattore Va (una proteina non enzimatica), da ioni Ca++ e da fosfolipidi.
Il tempo di p. è la prova di laboratorio per valutare il contenuto percentuale di p. in un campione di ...
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dislipidemia
Alterazione della quantità dei lipidi del sangue e dei rapporti fra le varie frazioni che li compongono. Poiché le alterazioni consistono spesso in un aumento, è usato più comunemente il [...] grassi si trovano come materiale di riserva nel tessuto adiposo degli animali e nei semi delle piante; i fosfolipidi sono componenti essenziali di tutte le membrane cellulari e subcellulari, cui contribuiscono a fornire una permeabilità selettiva; le ...
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Acido bicarbossilico, HOOCCH2COOH, rinvenuto in varie piante e in particolare nel succo di bietola; si presenta in cristalli triclini, solubili in acqua, alcol ed etere; si prepara per sintesi partendo [...] in seguito all’attivazione della cascata dell’acido arachidonico o a reazioni di perossidazione a carico di lipidi e fosfolipidi, che si verificano in alcune condizioni patologiche. È stato dimostrato che è prodotta in quantità rilevanti nei tessuti ...
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fosfolipide
s. m. [comp. di fosfo- e lipide]. – In biochimica, nome generico di sostanze (dette anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali e abbondanti nei semi, nelle uova, nel tessuto nervoso e muscolare: chimicamente...