fosfatidilserina
Fosfolipide presente in grandi quantità nelle membrane cellulari, insieme alla fosfatidilcolina, alla fosfatidiletanolammina e alla sfingomielina. La fosfatidilserina è conosciuta anche [...] di sfingosina, non contiene glicerolo, ed è in sostanza il derivato fosforilcolinico di un ceramide. I fosfolipidi sono caratterizzati da gruppi polari differenti per dimensione, forma e carica elettrica che influenzano direttamente la funzionalità ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] derivare il nome. Le p. rappresentano solo una parte dei possibili prodotti di trasformazione degli acidi grassi associati ai fosfolipidi delle membrane cellulari; altri derivati, molto simili alle p., sono i trombossani e i leucotrieni.
Le p. sono ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] metilanti che la realizzano) è uno dei più noti: la carenza di colina si traduce in carenza di produzione di fosfolipidi, i quali possono avere molta importanza sia nella utilizzazione dei grassi (nella cellula epatica o altrove), sia come materiali ...
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Refsum, Sigvald
Neurologo norvegese (Gransherad, Telemark, 1907 - Oslo 1991). Prof. all’univ. di Bergen dal 1951 e poi, dal 1954, all’univ. di Oslo.
Malattia di Refsum
Eredoatassia emeralopica con polineurite, [...] della sindrome è l’anormale eliminazione urinaria di acido fitanico (acido grasso metilato presente princip. nei fosfolipidi e nei trigliceridi delle lipoproteine), con deposito a livello nervoso e conseguente genesi di una neuropatia ipertrofica ...
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Composti chimici contenenti due atomi d’ossigeno in più di quelli contenuti nel composto al cui nome viene premesso.
Diossiacetone (o diidrossiacetone) Composto di formula HOCH2COCH2OH; solido igroscopico [...] della glicolisi; inoltre svolge un ruolo determinante nel metabolismo lipidico, nella fotosintesi, nella biosintesi di fosfolipidi e di triacilgliceroli.
Acido diossibenzoico Composto di formula C6H3(OH)2COOH, derivato dall’acido benzoico per ...
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sfingomielina
Sfingolipide contenente fosforo, denominato anche sfingofosfatide o sfingofosfolipide, derivato fosforilcolinico di un ceramide. La sua molecola è costituita dalla sfingosina, che presenta [...] allo sviluppo e alla maturazione del sistema nervoso; sono caratterizzate da un ricambio piuttosto lento rispetto a quello dei fosfolipidi, che però è più rapido durante il processo di sviluppo cerebrale e di mielinizzazione che non nel cervello ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] e sono perciò dette colecistocinetiche: sono tali alcune sostanze organiche degli alimenti (peptoni, grassi, lipidi e fosfolipidi), alcune sostanze terapeutiche (solfato di magnesio, acido oleico, acetilcolina, pilocarpina, ormone ipofisario). Lo ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] nel quale è contenuta la parte proteica; la lecitina, presente in alta concentrazione nel tuorlo, è costituita da fosfolipidi anfifilici che rivestono la superficie delle gocce d’olio, stabilizzando in tal modo l’emulsione contro la loro aggregazione ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] che sono le specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale), o indiretta, rivolta verso i prodotti radicalici di derivazione lipidica e fosfolipidica che si generano a causa dell’azione lesiva dei radicali dell’ossigeno stessi. In entrambi i casi il t ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] a un gel, detta matrice mitocondriale.
La membrana mitocondriale esterna (spessore 50-60 Å) consiste per circa il 50% di fosfolipidi e per il restante 50% di proteine; contiene una concentrazione considerevole di colesterolo. In essa è presente la ...
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fosfolipide
s. m. [comp. di fosfo- e lipide]. – In biochimica, nome generico di sostanze (dette anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali e abbondanti nei semi, nelle uova, nel tessuto nervoso e muscolare: chimicamente...