Composti chimici contenenti due atomi d’ossigeno in più di quelli contenuti nel composto al cui nome viene premesso.
Diossiacetone (o diidrossiacetone) Composto di formula HOCH2COCH2OH; solido igroscopico [...] della glicolisi; inoltre svolge un ruolo determinante nel metabolismo lipidico, nella fotosintesi, nella biosintesi di fosfolipidi e di triacilgliceroli.
Acido diossibenzoico Composto di formula C6H3(OH)2COOH, derivato dall’acido benzoico per ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] dimetilico e nel corpo umano (cuore, polmoni, stomaco, rene, fegato ecc.) quale costituente di una classe di fosfolipidi (fosfatidilinositoli); è una sostanza solida, cristallina, incolore, inodore, non igroscopica, di sapore dolce, solubile in acqua ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] derivare il nome. Le p. rappresentano solo una parte dei possibili prodotti di trasformazione degli acidi grassi associati ai fosfolipidi delle membrane cellulari; altri derivati, molto simili alle p., sono i trombossani e i leucotrieni.
Le p. sono ...
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Amminoalcoli che si possono considerare derivati dall’ammoniaca per sostituzione parziale o totale degli atomi di idrogeno con radicali dell’etanolo (➔ etilico, alcol). Sono liquidi incolori, di odore [...] natura nei tessuti (fra cui fegato, rene, cervello), deriva dalla serina ed è un prodotto intermedio nella biosintesi della colina; si trova anche come prodotto fosforilato ( fosfoetanolammina) e come costituente di fosfolipidi ( fosfatidilammina). ...
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MAROTTA, Domenico
Chimico, nato a Palermo il 28 luglio 1886; si laureò in quell'università dove fu poi assistente. Nel 1911 si trasferì a Roma come assistente nell'Istituto di chimica dell'università [...] (riconoscimento spettroscopico della colorazione artificiale dei vini, ricerche su farine da panificazione, sull'influenza dei fosfolipidi vegetali nella nutrizione), ecc. Una classificazione delle acque minerali proposta dal M. è oggi adottata ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] , che fonde a circa 41 °C dando un liquido sciropposo. Si trova in natura sotto forma di fosfati e di fosfolipidi. Si prepara industrialmente per via umida o per via termica. Il metodo per via umida consiste nel trattare il fosfato tricalcico ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] calcio, attiva il fattore IX (o antiemofilico B o fattore di Christmas), quindi il fattore IXa in unione al fattore VIII, a fosfolipidi e a ioni calcio forma un complesso che converte il fattore X (o fattore di Stuart) a fattore Xa. Il FVIII viene ...
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tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] che sono le specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale), o indiretta, rivolta verso i prodotti radicalici di derivazione lipidica e fosfolipidica che si generano a causa dell’azione lesiva dei radicali dell’ossigeno stessi. In entrambi i casi il t ...
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sistemi liotropici
Sergio Carrà
Fasi intermedie, o mesofasi, generate da particolari sostanze organiche o inorganiche, dette mesogeni, che, disciolte in un appropriato solvente (solitamente acqua) e [...] , come si riscontra, per es., nel caso di numerose sostanze che intervengono nel meccanismo di funzionamento delle membrane biologiche, quali le proteine che ne forniscono il reticolo strutturale, i fosfolipidi e lo stesso DNA.
→ Cristalli liquidi ...
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agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] di quantità, anche molto piccole, di sostanze estranee.
Nel caso di macromolecole biologiche, quali proteine, acidi nucleici, fosfolipidi, polisaccaridi complessi, l’indice di p. non può essere determinato con i metodi sopra descritti per molecole ...
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fosfolipide
s. m. [comp. di fosfo- e lipide]. – In biochimica, nome generico di sostanze (dette anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali e abbondanti nei semi, nelle uova, nel tessuto nervoso e muscolare: chimicamente...