Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] trasferisce un suo gruppo fosforico al substrato (in giallo). Il substrato, che probabilmente è parte di Bcr-Abl, una volta fosforilato si deforma, diventando così capace di legarsi alla proteina Grb-2 (in viola) e dando in questo modo inizio a una ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] proteina, la Sos (Son of sevenless); il segnale viene mediato dalla proteina Drk, capace di riconoscere, da un lato, le tirosine fosforilate di sevenless e, dall'altro, le zone ricche in prolina di Sos. Quest'ultimo viene così attivato e attiva a sua ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] composto può essere ridotto dal NADH per dare l'enzima libero e l'aldeide oppure, mediante addizione di fosfato, può essere fosforilato dando luogo a enzima libero e 1,3-difosfoglicerato.
Anche il ruolo dei gruppi ‛-NH2 dei residui di lisina è stato ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] . In caso di mutazione di daf-2, o comunque quando si riscontrano livelli ridotti di insulina/IGF-1, daf-16 non è fosforilato e trasloca nel nucleo, dove attiva la trascrizione di un certo numero di geni, circa una cinquantina, il cui ruolo nell ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] effetti della formazione del PN e del PP. Queste subunità possono cooperare nel legare AcP e attivarlo per il trasferimento del fosforile attraverso i siti ammonio, nel fornire un sito di azoto non protonato per la formazione di PN e nel mediare il ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] K+. Nella fig. 28 si trova lo schema della relazione ottenuta studiando i diversi effetti stimolanti e inibenti la fosforilazione. In base a questo schema si ammette che l'enzima possa esistere in due diverse conformazioni: nella forma defosforilata ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] cellule cardiache è proporzionale al consumo di glucosio. L'FDG quindi traccia il trasporto transmembrana del glucosio e la sua fosforilazione a glucosio-6-fosfato. Il tracciante viene somministrato per via endovenosa alla dose di 3,7 MBq/kg di peso ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] -3′-fosfato (residui 4 e 6), di una molecola di citidin-3′-fosfato (residuo 5) e di un tetranucleotide fosforilato ad entrambe le estremità (residui 7-10).
La ribonucleasi dunque produce 3′-nucleotidi pirimidinici e oligonucleotidi tutti formati da ...
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fosforilare
v. tr. [der. di fosforile]. – Introdurre in un composto chimico uno o più radicali dell’acido fosforico (fosforili). ◆ Part. pass. fosforilato, anche come agg., di sostanza che ha subìto fosforilazione.
fosforilazione
fosforilazióne s. f. [der. di fosforilare]. – Reazione chimica tra l’acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto (negli organismi viventi...