Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille, utilizzata prima dell’invenzione dei fiammiferi per appiccare la fiamma all’esca per accendere il fuoco; da cui il nome [...] che un gas si riscalda quando venga compresso; comprimendo rapidamente l’aria nel cilindro, si accende un pezzetto di fosforo posto sul fondo del cilindro.
A. a idrogeno Apparecchio in cui il riscaldamento è prodotto da una corrente di idrogeno ...
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Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime [...] gli uomini armati occultati nella folta vegetazione. Il tipo più diffuso è costituito dalle b. al napalm (➔);
b. al fosforo (o b. illuminanti), usate come sorgenti illuminanti per individuare l’ubicazione di un particolare obiettivo;
b. chimiche (b ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] da realgar (bisolfuro d’arsenico) con zolfo e nitro (nei rapporti in peso, 1 : 3,5 : 12) capace di bruciare con fiamma bianca vivissima. F. fenico o feniano, soluzione di fosforo in solfuri di carbonio usata talvolta come mezzo incendiario. ...
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fosforo
fòsforo s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», comp. di ϕῶς «luce» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. Elemento chimico, di simbolo P, numero atomico 15, peso atomico 30,98, mai libero in natura ma abbondante nei fosfati minerali. Viene...
fosforo
fosfòro s. m. [dal gr. ϕωσϕόρος; l’accentazione è piana, alla greca, per differenziare questa dalla voce prec.]. – Denominazione generica di sostanze che danno luogo a fenomeni di luminescenza in conseguenza di una opportuna eccitazione,...