La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] si diffuse con l'impiego, nel 1915-1916, di gas asfissianti e velenosi, come, per esempio, il cloro e il fosgene e, infine (per rispondere all'adozione di misure protettive sempre più efficaci) con sostanze più raffinate, quali i composti a base ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] acetilenico), gli ipocloriti (soprattutto nel caso si vogliano alogenare molecole contenenti legami carbonio-carbonio del tipo olefinico), fosgene, cloruro di tionile, di solforile, cloruri di fosforo (specie nel caso si debbano sostituire gruppi OH ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] nervosi è il gas nervino (➔).
Dal punto di vista tattico, gli a. si possono distinguere in:
a) fugaci (cloro, fosgene, acido cianidrico ecc.): se si disperdono nell’atmosfera in breve tempo diluendosi in modo da non raggiungere più la concentrazione ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] , ClCOOCH3, che si decompone in contatto con acqua calda, solubile in alcol metilico, si può preparare per reazione tra fosgene e alcol metilico anidro. Per il suo potere lacrimogeno viene impiegato come aggressivo chimico; si usa anche in sintesi ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] di berillio in cloruro per azione di carbone in presenza di cloro, o di tetracloruro di carbonio, o di fosgene e successiva sublimazione del sale. Infine si procede all'elettrolisi del cloruro mescolato con cloruri alcalini o alcalino terrosi.
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] di sintesi consente la preparazione di numerosi prodotti secondari (dall’ammoniaca all’alcol metilico, dagli alcoli superiori al fosgene). Tra le olefine, l’etilene costituisce la materia prima per la preparazione per es. di polietilene e copolimeri ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] l’uso di materie prime e di fonti energetiche; di prodotti chimici pericolosi (per es., la sostituzione del fosgene con il dimetilcarbonato); degli stadi di sintesi e di alcuni solventi (con introduzione di nuovi processi catalitici multistadio ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] le due soluzioni, con eccesso di quella di fosgene, nella zona di interfaccia si formano oligomeri di oggi a essere ripreso perché con esso si evita l'impiego di fosgene e di solventi clorurati che richiedono notevoli e costose precauzioni per la ...
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cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] di morti e di intossicati. Visto il tragico successo si sintetizzano altri derivati del cloro più efficaci e maneggevoli, come il fosgene e l'iprite, che viene utilizzata per la prima volta di nuovo a Ypres nel 1917. L'esempio tedesco non rimane ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , idrogeno fosforato, fosfuro di zinco; idrogeno arsenicale, anidride arseniosa, arseniti e arseniati metallici; ossido di carbonio, fosgene, solfuro di carbonio; 2. metalli e loro composti: i metalli liberi non sono in generale direttamente velenosi ...
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fosgene
fosgène s. m. [dal fr. phosgène, comp. del gr. ϕῶς «luce» e -gène «-geno», propr. «generato dalla luce»]. – Composto chimico, cloruro di carbonile (COCl2), che si può ottenere per reazione diretta alla luce (donde il nome) del cloro...
fosgenazione
fosgenazióne s. f. [der. di fosgene]. – In chimica, reazione tra fosgene e un’amina, di particolare importanza per la preparazione di composti (isocianati) intermedî nella preparazione di resine poliestere e prodotti poliuretanici.