GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] suo patrono: il paliotto marmoreo raffigurante la Morte di s. Tommaso d'Aquino per la cappella del santo nell'abbazia di Fossanova e il bassorilievo con la Natività destinato a una chiesa non precisata del piccolo porto di Santa Marinella (oggi nella ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] scolpite, secondo una tipologia analoga a quella che si ritrova in vari locali d'uso dell'abbazia cistercense di Fossanova (prov. Latina). Risalirebbe invece ai primi anni del Trecento il portale, modellato su quello di S. Francesco (Salmi, 1922 ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] lato rivolto ai fedeli nella chiesa, sono rappresentati la Risurrezione del giovane Napoleone Orsini, nipote del cardinale Stefano di Fossanova, e il Miracolo del libro di D. salvato dalle fiamme che divorano i libri degli eretici. Sugli altri lati ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 1-17; A. Cadei, Fossanova e Castel del Monte, ivi, pp. 191-215; J. Poeschke, Zum Einfluss der Gotik in Süditalien, JBerlM 22, 1980, pp. 91-120; G ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] all'influenza esercitata dai modelli architettonici realizzati dalle maestranze cistercensi che operarono nelle abbazie di Fossanova e Casamari, influenza alla quale rimandano anche gli elementi di scultura architettonica, eseguiti durante la ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] grandi insediamenti prima dei Benedettini a Montecassino e a Subiaco (v.) e poi dei Cistercensi (v.), che giunsero a Fossanova (consacrata nel 1208), a Casamari (consacrata nel 1217) e a Ferentino (S. Maria Maggiore, metà sec. 13°). Essi segnarono ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , rappresentano S. Domenico confonde gli Albigesi col miracolo del libro e S. Domenico risuscita il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato equilibrio con il quale ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] ), o anche, se i libri venivano ad accrescersi ancora, si poteva adibire a b. un altro ambiente, come parte della sacrestia a Fossanova, o costruire un'apposita sala, come a Clairvaux. In ogni caso si trattava pur sempre di un tipo di b. intesa non ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] finestre sul cortile. I più diretti rinvii portano a Ripalta sul Fortore (Calò Mariani, 1984, 1992) e a Fossanova (Enlart, 1894).
Lo straordinario corredo scultoreo apre prospettive di respiro europeo (Federico II. Immagine, 1995). Alla plastica di ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 13°), concepito in stretta connessione con il sistema urbano, mentre l'opera di lapicidi formatisi nell'officina di Fossanova impronta le fabbriche di Priverno, di Terracina (Cavalieri, 1989) e di Sezze (avanzi attualmente inglobati nell'Antiquarium ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...