CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] tutti i monasteri, come dimostrano sin dal principio del sec. 13°, per es., le abbazie di Chiaravalle della Colomba e di Fossanova. Diversa fu la posizione degli Ordini mendicanti nel Duecento, pronti ad accogliere l'impiego liturgico della c. e ad ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] nell'estate del 1367, a Montefiascone, in occasione del trasferimento del corpo di Tommaso d'Aquino dall'abbazia cistercense di Fossanova al convento domenicano di Tolosa; nell'estate dell'anno successivo, per l'allestimento di una nave per la difesa ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] i rapporti con l'Ordine cistercense si mantennero, visto che L. esercitava i diritti di visita sulle filiazioni calabresi di Fossanova e Casamari; i monasteri di Sambucina e di S. Maria di Acquaformosa poterono contare in diverse circostanze sul suo ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] richiesta di trasformare S. Pietro di Canonica, fondazione della sua famiglia, da priorato in abbazia autonoma, affidata alla congregazione di Fossanova.
Il C. è ricordato per l'ultima volta nel febbraio del 1236 a Viterbo, al seguito del papa, che ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] ), o anche, se i libri venivano ad accrescersi ancora, si poteva adibire a b. un altro ambiente, come parte della sacrestia a Fossanova, o costruire un'apposita sala, come a Clairvaux. In ogni caso si trattava pur sempre di un tipo di b. intesa non ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] giugno 1255 Azzo (VII) concesse alla figlia e alle sue consorelle i beni che possedeva in Gaibana, in Madraica e in Fossanova (Catasto di S. Antonio in Polesìne, ff. 8rv). Il 23 luglìo successivo il papa Alessandro IV rilasciò un privilegio nel quale ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di S. Andrea. Istituì numerosi anniversari per la sua anima. Esecutori testamentari vennero designati il cardinale Stefano di Fossanova del titolo dei SS. Apostoli e il maestro Giacomo de Carnario, canonico di Vercelli. Lasciò anche una preziosa ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...