GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] incapace di reggersi in piedi, fu trasportato nel carcere di Regina Coeli. Da lì il G. fu condotto su una barella alle FosseArdeatine, dove fu ucciso, insieme con gli altri martiri, il 24 marzo 1944.
Alla sua memoria venne concessa la medaglia d'oro ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] a via Tasso, sottoposto a continue torture, sino a diventare quasi cieco, e infine il 24 marzo 1944 trucidato alle FosseArdeatine.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, Min. dell'Interno,Dir. gen. della P.S. Casell. politico centrale, busta ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] , 2, Casale Monferrato 1984, pp. 626 s. non è esente da errori. Si vedano anche: A. Lisi, Don P. P., martire delle FosseArdeatine, Todi 2006; A. Lisi, Don P. P.: un eroe, un santo, Rieti 2009. Tra le testimonianze coeve, cfr. A. Alessandrini, Carlo ...
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Celestini, Ascanio
Celestini, Ascanio. – Scrittore, attore e regista teatrale (n. Roma 1972). Uno fra gli artisti più rappresentativi e riconosciuti del teatro di narrazione della seconda generazione, [...] Radio clandestina (2000) che ha iniziato il suo percorso di narratore confrontandosi con la tragedia dell’eccidio delle FosseArdeatine. Nel 2002, anno in cui ha ricevuto il premio speciale UBU, ha presentato Fabbrica (rappresentato anche all’estero ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] , ma anche della speranza che il rientro in scena del monarca fosse il preludio dell'uscita dal conflitto. Ma Badoglio e le alte l'azione gappista di via Rasella e il massacro delle Ardeatine (335 vittime), un punto di svolta nella politica della ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] parte della Gestapo e alla sua esecuzione alle Cave ardeatine. Liberi docenti negli anni Trenta, per le discipline dal 1937 all’interno della facoltà di Lettere e filosofia si fosse costituito pure un Istituto di filosofia, fino al 1943 con Gentile ...
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ardeatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ardeatinus]. – Di Ardea, piccolo centro in provincia di Roma e anticamente fiorente città latina capitale dei Rutuli: via A., antica strada romana, che usciva da Roma a occidente della porta Appia e...
massacro
s. m. [dal fr. massacre (fr. ant. macecre o macecle «macelleria», di etimo incerto)]. – 1. a. Carneficina, uccisione efferata di persone o animali in gran numero: il m. delle Fosse Ardeatine; una guerra risoltasi in un m. di esseri...