Geologo, paleontologo, antropologo tra i più eminenti, nato a Montsalvy (Cantal) nel 1861. È da molti anni professore di paleontologia, e direttore della sezione paleontologica del Musée d'Histoire naturelle [...] lui scritta per l'opera Les Grottes de Grimaldi (Baoussé Roussé), Berlino-Parigi 1906-1912, e inoltre gli scritti: L'homme fossile de la Chapelle-aux-Saints, 1912; L'origine des éolithes, 1923; La paléontologie humaine en Angleterre, 1915; Les hommes ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] con grande precisione; soltanto una piccola parte di questi dati fu poi utilizzata dallo Stelluti nel suo Trattato del legno fossile minerale (1637). Il C. raccolse uno dei più importanti musei naturalistici della prima metà del 17º secolo, la cui ...
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Geologo minerario e paleontologo insigne, nato a Bassano Veneto il 18 febbraio 1772, morto a Khartum il 26 settembre 1826. Studiò dapprima giurisprudenza e teologia a Padova, ma s'occupò ben presto di [...] il Libano, poi l'Egitto, risalendo sino al Sūdān.
La sua opera più importante, tuttora consultata, è la Conchiologia fossile subappennina (2 voll., Milano 1814; rist. 1843); un volume è dedicato alla descrizione geologica e litologica dell'Appennino ...
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. Famiglia di proprietarî di ferriere il cui nome è strettamente legato ai primi progressi della siderurgia. Essa discende da Abraham I, nato nel 1677, probabilmente a Wrens' Nest presso Dudley nel Worchestershire, [...] prosperò tanto, che, essendosi assai ridotte le riserve di legna della regione, il D. fu costretto a sostituirle in parte con carbon fossile (1713): egli usò una miscela di 5 parti di carbone, una di torba, 2 di cascami di carbone di legna. In ...
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LEOBEN (A. T., 56-57)
Heinrich Kretschmayr
Città mineraria della Stiria (Austria), posta sul fiume Mur. Giace in un bacino entro-alpino di marne terziarie, modellate in colli boscosi, al contatto fra [...] estive e autunnali.
Come tutte le altre città vicine, Leoben deve la sua origine allo sfruttamento minerario, così del carbon fossile come della grafite e dell'oligisto. Essa, infatti, è stata un antico mercato del ferro, il centro del cosiddetto ...
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PAKOKKU (A. T., 95-96)
Città della Birmania Superiore, capoluogo dell'omonimo distretto, situata sulla riva destra dell'Irawady a valle della confluenza con il Chindwin; povero villaggio di pescatori [...] Tangyi e di Shinmadaung. I principali prodotti consistono in sesamo, miglio e riso. La valle del Chindwin è ricca di carbon fossile che affiora in molti luoghi, ma viene utilizzato in piccola parte; nella parte meridionale del distretto si estrae dai ...
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YOUNGSTOWN (A. T., 130-131)
Piero Landini
Città dello stato di Ohio (Stati Uniti), capoluogo della Mahoning County, situata sul fiume Mahoning (Ohio); a uguale distanza da Cleveland a NO. e da Pittsburgh [...] oltre 11.000 operai nel 1927), che pone Youngstown a uno dei primi posti nell'economia nordamericana, favorita dal carbon fossile locale e dai minerali di ferro provenienti dal Lago Superiore: il primo alto forno fu impiantato nel 1805. Youngstown è ...
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MONTALBANO di Elicona (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Messina sul versante nordoccidentale dei M. Peloritani. Giace in posizione pittoresca nell'alta valle del fiume Elicona, [...] utile dànno i cereali, i noccioli e i boschi di castagni, coi prodotti dell'allevamento, mentre sono poco più che una speranza le tracce di carbon fossile e di pirite di ferro. La popolazione era nel 1921 di 6080 abitanti e nel 1931 di 5813 abitanti. ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] 100.000 anni fa.
La presunta datazione iniziale di S. a 40.000 anni fa ebbe come implicazione per alcuni studiosi che i fossili di Neandertal da Tabun fossero più antichi dell'uomo di tipo moderno di S. e che il Neandertal di Tabun fosse l'antenato ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] remoto dell' evoluzione umana. La zona del medio corso del fiume Auasc è un terreno davvero fertile per i cercatori di ominidi fossili che hanno già contemplato l'ipotesi di scrutare in strati geologici risalenti a circa 5 milioni di anni fa. Se in ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...