(o Anomostraci) Ordine di Crostacei Sincaridi, comprendente forme fossili del Paleozoico. Le forme viventi, presenti in Tasmania, sono piccole (da 0,7 a 50 mm) e d’acqua dolce. ...
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. Ordine che comprende delle piante fossili del Paleozoico, appartenenti alle Arthrophyta. Si suddivide in due famiglie: Protocalamariaceae e Calamariaceae.
La famiglia delle Calamariaceae, comprende uno [...] a struttura conservata, mentre Pinnularia comprende unicamente le impronte di questi ultimi organi. I Calamites si trovano abbondanti in tutti gli strati del Carbonico, sino al Permico inferiore e alcune specie servono come ottimi fossili guida. ...
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In petrografia, uno dei componenti macroscopici dei carboni fossili denominato anche carbone matto fibroso; è costituita dall’associazione dei costituenti microscopici fusinite e vitrinite in piccole [...] plaghe, ed è caratterizzata dall’abbondante contenuto in tessuti legnosi. La presenza della f. conferisce al combustibile un’elevata percentuale di ceneri e scarso tenore in materie volatili; è pertanto ...
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OREOPITECO (lat. scient. Oreopithecus Gervais)
Genere di scimmie fossili del gruppo Antropomorfi, famiglia Oreopithecidae, rappresentato da una specie Oreopithecus bambolii Gerv.: v. paleoantropologia, [...] in questa App ...
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Famiglia di Tartarughe del sottordine Pleurodiri, con forme fossili dell’Eocenico dell’India e forme viventi in America Meridionale, Australia e Nuova Guinea. Vivono nelle acque dolci; hanno capo e collo [...] non completamente nascondibili sotto lo scudo appiattito.
Chelus fimbriatus, la mata-mata, è caratterizzata dal muso molle e dal lungo collo dotato di espansioni cutanee; si mimetizza sui fondali fangosi ...
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Lo studio delle manifestazioni patologiche riscontrate sui resti fossili o subfossili di uomini, animali, organismi vegetali. Il termine, coniato nel 1892 da R. W. Shufeldt, fu ripreso nel 1914 da M. [...] A. Ruffer, autore di vaste indagini su mummie e scheletri egizi, ma si è diffuso solo in tempi più recenti specie quando ai tradizionali metodi di indagine radiologica e istologica si sono affiancati ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] remoto dell' evoluzione umana. La zona del medio corso del fiume Auasc è un terreno davvero fertile per i cercatori di ominidi fossili che hanno già contemplato l'ipotesi di scrutare in strati geologici risalenti a circa 5 milioni di anni fa. Se in ...
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WHITTLESEYA
Paolo Principi
. Questo genere comprende resti vegetali fossili, che verosimilmente rappresentano organi maschili di Pteridosperme. Il Whittlseya elegans Newberry, riscontrato nel Carbonico [...] superiore dell'America Settentrionale e dell'Europa, comprende grandi sinangi di forma campanulata e costituiti da microsporangi concrescenti. Inoltre nel Vestfaliano dello Staffordshire e della Francia ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] e diviso in 10 jiao e 100 fen), che fu istituito il 1° marzo 1955 in sostituzione del vecchio yuan.
Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...