Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] piante selvatiche conosciute per le loro proprietà alimentari è costituita dai coproliti umani, vale a dire dagli escrementi umani fossili.
Per quel che riguarda la conoscenza del mondo animale, almeno in rapporto con la caccia ai mammiferi, su cui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] tipologia di architettura funeraria di tradizione locale d'epoca islamica. Al centro, una vasta necropoli sita su una duna fossile e recinta da alte lastre di pietra con un miḥrāb epigrafato accoglie le tombe dei notabili della città; poco lontano ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] l'evidenza archeologica è scarsa e controversa fino a circa 200.000/150.000 anni fa. La debole capacità di sopravvivenza fossile di tracce di fuochi di modesta entità lascia tuttavia dibattuta l'ipotesi di un possibile controllo del fuoco in siti ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] siti della valle dell'Omo o a Kada Gona, non vi è alcuna evidenza di una relazione diretta tra manufatti e faune fossili. Con poche eccezioni, come il sito citato di A.L. 666, la documentazione relativa alle più antiche manifestazioni di attività ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] di Haryana e Rajasthan, grazie alle immagini dei satelliti e alle ricerche sul campo, sono stati identificati letti fossili di esondazione, probabilmente connessi a limitate opere di canalizzazione artificiale, databili al III millennio a.C. Un ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...]
Dal sito di Dmanisi provengono reperti di straordinaria importanza per gli studi paleoantropologici: vi sono stati infatti rinvenuti resti fossili, risalenti a 1,8 milioni di anni fa, di un ominide caratterizzato da arti inferiori di tipo moderno e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] mercanzie comprendevano anche articoli preziosi o ornamentali quali polvere d'oro, sostanze per tintura, conchiglie marine, pietre fossili, oggetti d'oreficeria e piume di uccelli sia comuni, sia esotici. Alcuni beni di prestigio, quali mantelli ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] . Per l'Alto Medioevo, ad esempio, la ceramica invetriata, caratterizzata da un rivestimento piombifero, rappresenta uno dei fossili-guida: oltre al chiarimento della datazione, dell'articolazione dei centri di fabbricazione e distribuzione e del ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] J. Boucher de Perthes (1788-1868) trovò nei dintorni di Abbeville una serie di manufatti litici associati con fauna fossile in depositi di ghiaia "diluviale" e ne sostenne la contemporaneità. I manufatti litici raccolti in questi antichissimi strati ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] dell'aratro, documentato più che dal rinvenimento di esemplari databili a questo periodo da numerosissime tracce di campi fossili; l'introduzione del carro a quattro ruote; e l'allevamento di quadrupedi non più solo a scopi alimentari ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...