Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] oltre a essere più radicato il metodo dell’analisi litologica degli strati, maggiori erano le incertezze nell’identificazione dei fossili.
Infine, non si può non ricordare che nella Parigi di inizio secolo fecero la loro comparsa le tesi trasformiste ...
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Tintinnidi Ordine di Protozoi Ciliati Spirotrichi, quasi tutti marini. Il citosoma, provvisto di membranelle pinnate lungo l’orlo peristomiale, è contenuto in una teca (o lorica) a forma di bicchierino, [...] costituita da una sostanza gelatinosa o pseudochitinosa. I T. sono gli unici Ciliati di cui sono noti i fossili, importanti per la stratigrafia del Giurassico superiore e del Cretaceo inferiore. ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di farmaci o di fitofarmaci, o per la rimozione di sostanze tossiche nei processi di trattamento di materie prime fossili, come la desolforazione del petrolio o carbone o l'impiego di microrganismi nei processi estrattivi di metalli. Il monitoraggio ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] di vita si sono evolute dalle più basse nel corso di un lunghissimo periodo dell'esistenza del nostro pianeta. L'analisi dei fossili ha mostrato che le più antiche forme conosciute di sistemi viventi possono risalire a tre miliardi e mezzo di anni fa ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] non è così netto e la distinzione tra le due ere viene fatta sulla base delle flore e delle faune fossili.
Paleogeografia del Mesozoico
Alla fine del Paleozoico tutti i continenti si erano riuniti, formando il supercontinente Pangea, a sua volta ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] molecolare. Per quello che riguarda invece le informazioni sulle prime cellule, lo studio dei fossili ha dato qualche indicazione. Reperti fossili di forma sferica, ritrovati a Greenland (Australia) e nella Repubblica Sudafricana in formazioni ...
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(o Tetractinellidi o Tetractinomorfi) Sottoclasse di Poriferi Demosponge, con spicole scheletriche silicee a 4 assi variamente ramificati e sviluppati oppure privi di spicole. Hanno organizzazione di [...] calice, spesso colori vivaci. Alcuni generi vivono in simbiosi con altri organismi, come per es. Suberites che vive su conchiglie abitate da paguri. I T. fossili, noti fino dal Cambriano, raggiunsero il massimo sviluppo nel Giurassico e nel Cretaceo. ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] 1996). Come già detto, H.N. Poinar e collaboratori (1996) hanno dimostrato che quando il rapporto D/L dell'acido aspartico in materiale fossile è 0,08 o meno c'è la possibilità di ottenere DNA antico dallo stesso campione e hanno anche trovato che il ...
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estinzioni
Riduzioni progressive o improvvise del numero degli individui di una determinata specie di esseri viventi (specie animali o vegetali e gruppi umani) presenti sulla Terra, fino alla scomparsa [...] o vegetali sono un fenomeno che si è sempre prodotto nel corso della storia della Terra, come ci attestano i resti fossili di numerose specie oggi non più esistenti. L’estinzione può essere dovuta a varie cause, anche concomitanti: eventi geologici ...
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Biologo (Daugavpils 1842 - Mosca 1883), fratello di Aleksandr Onufrievič e marito della matematica Sof´ja Vasil´evna Korvin-Krukovskaja (v. Kovalevskaja), insieme alla quale svolse anche attività politica [...] importanti conquiste della paleontologia evoluzionistica e conservano tuttora grande valore, anche se, in seguito alla scoperta di altri fossili, alcune delle conclusioni si siano in seguito dovute modificare. A K. si deve anche l'applicazione del ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere rinvenuto dagli eventuali archeologi di...