Apparecchio impiegato nella tecnica fotografica (anche nella cinematografia e nella videoripresa) per determinare la corretta esposizione della ripresa, in funzione dell’illuminazione ambientale.
Nel passato [...] degli stimoli luminosi, nel caso di illuminamento rapidamente variabile. Gli e. più diffusi sono quelli fotoresistivi con fotodiodi al silicio, praticamente esenti da apprezzabili difetti di comportamento, con buona sensibilità anche in condizioni di ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] trasmissione OOK, la forma di ricezione è quella diretta, in cui un certo flusso di fotoni viene trasformato da un fotodiodo in un segnale elettrico. Visto che il ricevitore necessita di un'intensità minima per riconoscere un certo segnale ottico, e ...
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Elemento circuitale bipolare, non lineare, a semiconduttore, che presenta una caratteristica tensione-corrente asimmetrica e una conducibilità fortemente unidirezionale. I d. trovano applicazione in vari [...] , avente una determinata lunghezza d’onda, in un segnale elettrico. Infatti, se un fotone incide sulla superficie del fotodiodo, la sua energia causa la formazione di una coppia elettrone-lacuna libera soggetta al campo elettrico dovuto alla tensione ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] c. con sempre maggior precisione si effettuano confronti fra i campioni nazionali di c. mediante sensori a fotodiodi (corretti per il cromatismo) e ricevitori costituiti da radiometri criogenici operanti alla temperatura dell’elio liquido.
Tecnica ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] [OTT] O. a occhio di pesce: → occhio: O. di pesce. ◆ [OTT] O. automatico: o. fotografico dotato di servomeccanismi, pilotati da fotodiodi, che regolano l'apertura del diaframma oppure il tempo di apertura dell'otturatore in modo da avere la migliore ...
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fibra ottica
Andrea Carobene
La luce corre su un filo
Le fibre ottiche sono cavi all'interno dei quali viaggia la luce; questi cavi stanno sostituendo i tradizionali fili telefonici e costituiscono [...] fine del percorso traducono nuovamente il segnale in forma elettronica. Questi ricevitori sono generalmente composti da fotocellule o fotodiodi che, sfruttando l'effetto fotoelettrico, traducono l'intensità della luce e la sua frequenza in corrente ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] due blocchi a mezzo delle modulazioni di un flusso magnetico (nel nucleo di un trasformatore) od ottico (tra un fotodiodo e un fototransistore). Nella fig. 7 viene riportato lo schema di principio di un'apparecchiatura con parte applicata al paziente ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] la polarizzazione e la depolarizzazione delle membrane delle cellule: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [ELT] C. di buio: v. fotodiodi a semiconduttori: II 702 a. ◆ [ELT] C. di campione: v. microscopia elettronica e ionica: III 848 d. ◆ [EMG] C ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] e schiarire quelle scure. Ciò consente di estendere enormemente l'intervallo dinamico del chip, fino a eguagliare quello del singolo fotodiodo, che può arrivare a 10⁶, di molto superiore a quello di un dispositivo CCD, che è dell' ordine di qualche ...
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fotodiodo
fotodìodo s. m. [comp. di foto-1 e diodo]. – In elettronica, denominazione generale dei bipoli fotorilevatori, sia a vuoto o a gas (cellule fotoelettriche) sia a semiconduttori (fotodiodi propr. detti).
valanga
s. f. [voce di origine preindoeur.]. – 1. a. In geografia fisica, massa di neve che precipita lungo un pendio montuoso, da una zona, o nicchia, detta «di raccolta» o «di distacco» a una zona «di deposito» (dove si forma il cono della...