(o Stomiatiformi) Ordine di pesci Osteitti Teleostei comprendente quasi 250 specie, marine degli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico, riunite nelle famiglie Gonostomatidi, Sternottichidi, Fotictidi, [...] specie per lo più di piccole dimensioni, che vivono nel mare a notevole profondità e sono dotate generalmente di organi luminosi (fotofori). Nel Mediterraneo vive Stomias boa (v. fig.), dal corpo allungato blu scuro, lungo fino a 25 cm, con un’ampia ...
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STOMIATIDI
Umberto D'Ancona
. Famiglia di Pesci Teleostei, sottordine Stomiatoidei, il quale comprende forme marine abissali, appartenenti all'ordine Isospondyli. Secondo D. S. Jordan gli Stomiatoidei [...] seconda dorsale adiposa. Sono pesci per lo più piccoli, che vivono a notevole profondità, dotati generalmente di organi luminosi (fotofori).
Tra le specie più note, viventi anche nel Mediterraneo, ricorderemo le seguenti:
Stomias boa Risso, dal corpo ...
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RINOSCOPIA (dal gr. ῥίς "naso" e σκοπιά "visione")
Federico Brunetti
Si designa con tal nome un insieme di manovre che si compiono per esplorare l'interno delle fosse nasali. Si distingue una rinoscopia [...] del capo. In cambio della luce indiretta si può usare quella diretta, ottenuta da uno dei varî modelli di fotofori frontali, che si trovano in commercio. Per praticare la rinoscopia posteriore occorre sostituire lo speculum con un piccolo specchietto ...
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telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] la capacità visiva, necessaria a organismi deboli nuotatori quali sono in genere questi pesci, in un ambiente oscuro dove la sola sorgente di luce può essere rappresentata dagli organi luminosi o fotofori presenti in molti organismi abissali. ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] al buio o a brevi distanze. Vari Anellidi Policheti hanno la capacità di emettere luce mediante caratteristici organi detti fotofori: in Odontosyllis, durante la stagione riproduttiva, le femmine vanno alla superficie del mare e la loro luce è emessa ...
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SCOPELIDI
Umberto D'Ancona
. Gruppo di Teleostei marini, prevalentemente abissali, appartenenti all'ordine Iniomi, caratterizzati dallo sviluppo del premascellare, che esclude il mascellare dal margine [...] prima dorsale sulla prima metà della lunghezza totale, denti press'a poco uguali, piccoli, organi luminosi (fotofori), la cui distribuzione può avere spesso valore sistematico (F. Raffaele). Vi appartengono diverse specie mediterranee: Myctophum ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] mammarie, sebacee, sudoripare originate nell’epidermide. Si riferiscono a formazioni ghiandolari epidermiche anche gli organi luminosi o fotofori dei Pesci. Sono prodotte dallo strato corneo dell’e.: le scaglie dei Pesci, le squame cornee dei ...
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fotoforo
fotòforo s. m. [comp. di foto-1 e foro]. – In zoologia, nome di organi produttori di luce, detti anche organi luminosi, localizzati in diverse parti del corpo, derivati da varî apparati oppure indipendenti, e con struttura più o meno...
scopeliformi
scopelifórmi s. m. pl. [lat. scient. Scopeliformes, comp. del nome del genere Scopelus (v. scopelidi) e -formis «-forme»]. – Ordine di pesci osteitti marini, pelagici o bentonici, presenti anche nel Mediterraneo, generalmente...