Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] ammainate, uno dei primi film sonori italiani, di cui all'epoca si elogiò sia l'elemento acustico sia quello fotografico, sia la scenografia di Gastone Medin sia l'interpretazione di Dria Paola, pur criticandone la generale frammentazione e assenza ...
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Stilista italiano (Reggio di Calabria 1946 - Miami 1997). La sua produzione, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali sempre nuovi, abbinata a uno stile originale e spregiudicato spesso [...] conoscenza delle opere di M. Vionnet e Grès. Presto cominciò ad avvalersi, per le sue campagne pubblicitarie, della collaborazione di fotografi di fama internazionale come R. Avedon, H. Newton e I. Penn. V. è stato inoltre il massimo sostenitore del ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...]
Morì improvvisamente a Roma, in seguito a un ictus cerebrale, il 2 aprile 1978.
Fonti e Bibl.: D. Carpitella, F. P. e la fotografia etnografica in Italia, in Id., Viaggio nelle terre del silenzio, Milano 1980, pp. 4-11; F. P. Sardigna, a cura di A.C ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] tra loro oggetti che nella vita quotidiana non hanno nulla in comune.
Le foto raccontano l'arte
A volte le fotografie hanno raccontato l'arte. È successo a Firenze, intorno al 1850, per opera dei fratelli Alinari. Leopoldo, Giuseppe e Romualdo ...
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Fontana, Franco
Massimo Arioli
Fotografo, nato a Modena il 9 dicembre 1933. Ha iniziato l'attività nei primi anni Sessanta a contatto con alcuni circoli fotografici, continuando a lavorare, parallelamente, [...] , non più di oggetti inanimati ma, questa volta, umana, diventa protagonista, simbolo critico e rifiuto dell'idea di fotografia come medium in grado di restituire una realtà oggettiva.
Dedicatosi in seguito alla produzione di immagini con pellicole a ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] : un itinerario (catal.), a cura di I. Zannier - P. Costantini, Roma 1989, pp. 146-155; L. G. Vista con camera: 200 fotografie in Emilia Romagna (catal., Bologna), a cura di P. Ghirri, Milano 1992; L. Ghirri. Niente di antico sotto il sole. Scritti e ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] del senso degli oggetti d'uso; ma al tempo stesso R. intendeva imprimere movimento ad alcuni particolari risultati ottenuti con la fotografia.
Nel 1924 si unì al gruppo dei surrealisti e cominciò a esporre con loro; inoltre, considerato ormai uno dei ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] , si trasferì per qualche tempo a Hollywood per perfezionarsi sul set al fianco di Toland. Nel 1936 esordì come direttore della fotografia nel film Allá en el Rancho Grande diretto da Fernando de Fuentes. Fra gli anni Trenta e Quaranta trasferì nella ...
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Chaney, Lon (propr. Leonidas Frank)
Leonardo Gandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Colorado Springs il 1° aprile 1883 e morto a New York il 26 agosto 1930. Tra i più grandi attori del muto, [...] , e meno sulle lettere degli ammiratori". Inoltre, mentre il divismo si basava sulla bellezza dell'interprete e sull'abilità con cui fotografi e registi riuscivano a esaltarne, di film in film, i tratti del viso, C. passò alla storia hollywoodiana in ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] Way down East (1920; Agonia sui ghiacci), fa di B. il primo grande mito nella storia degli operatori e della fotografia cinematografica. In suo onore è stato creato nel 1975 il Billy Bitzer Award, divenuto uno dei più prestigiosi riconoscimenti per i ...
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fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.
fotografare
v. tr. [der. di fotografia] (io fotògrafo, ecc.). – Riprendere e riprodurre per mezzo della fotografia: f. una persona, un quadro, un paesaggio, un panorama; si fece f. in più pose. Fig., descrivere, rappresentare in modo vivo,...