STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] unificato il periodo in questione: l'emergere e l'affermarsi di un progetto femminista, il ruolo critico svolto dalla fotografia e il discorso ad ampio raggio condotto da artisti e critici sulla vitalità del modernismo e dell'avanguardia come modello ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] tra loro oggetti che nella vita quotidiana non hanno nulla in comune.
Le foto raccontano l'arte
A volte le fotografie hanno raccontato l'arte. È successo a Firenze, intorno al 1850, per opera dei fratelli Alinari. Leopoldo, Giuseppe e Romualdo ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] -meccanico a movimento intermittente; esso deve gran parte del suo successo alla tecnica assai raffinata di L. Lumière, uno dei fotografi più celebri del suo tempo, e alla sua scelta di soggetti tratti dalla vita quotidiana, che ebbero la capacità di ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] precedente era l'occhio, la curiosità oculare, che guarda la realtà e tende a catturarla e a memorizzarla. La fotografia fu un precedente, ma le mancava il movimento, il dirompente elemento nuovo che è del cinema, un salto qualitativo imponderabile ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] , nel 1822; nel 1833, Louis-Jacques-Mandé Daguerre (1787 ca.-1851) mise a punto un sistema per fissare l'immagine fotografica su lastre d'argento trattate con vapori di iodio ed esposte alla luce in una camera oscura. Nel 1835 William Henry Fox ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] (n. 1938) e dei suoi seguaci V. Petrov e R. Pjatkova, a lui vicini nella città di Char'kov. Se i fotografi char'koviani costituiscono l'analogo dell'estetica della soc'-art, il moscovita A. Sljusarev e V. Tarnoveckij, che opera a Černovcy, sostengono ...
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fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.
fotografare
v. tr. [der. di fotografia] (io fotògrafo, ecc.). – Riprendere e riprodurre per mezzo della fotografia: f. una persona, un quadro, un paesaggio, un panorama; si fece f. in più pose. Fig., descrivere, rappresentare in modo vivo,...