Nella storia della fotografia, termine usato (talora con connotazione negativa) per indicare la tendenza di molti fotografi dell’Ottocento a imitare canoni estetici propri della pittura al fine di conferire [...] per poi estendersi agli Stati Uniti) nel quale, in opposizione al diffondersi della fotografia amatoriale e puramente documentaria, veniva proposta una fotografia ‘pittorica’, teorizzando e affermando (con opere eseguite con grande perizia tecnica e ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] del dilettantismo di massa.
La f. per tutti. Nel 1888 G. Eastman mise in commercio, su suo brevetto, la prima macchina fotografica con pellicola in nitrato di cellulosa su rullo, con lo slogan «Voi premete il bottone, noi faremo il resto». Negli anni ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] . a New York nel 1928) nel dopoguerra si trasferì a Parigi dove lavorò nell'atelier di F. Léger. Dal suo incontro con la fotografia nacquero in sequenza rapida i libri: New York (1956), con il quale vinse il premio Nadar, Rome (1958) con testi di P.P ...
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Agenzia fotografica di tipo cooperativo, fondata a Parigi nel 1947 da R. Capa, H. Cartier-Bresson, G. Rodger e D. Seymour. Tra le più prestigiose e autorevoli del mondo, raccoglie fotografi free lance [...] internazionali indipendenti, lavorando, con sedi editoriali a New York, Londra, Parigi e Tokyo, per stampa, agenzie pubblicitarie, televisioni, gallerie, musei ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ), D. ''Chim'' Seymour (1911-1956), R. Capa (1913-1954) e G. Rodger (n. 1908), con l'intento di produrre e diffondere fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. Cavalli (1904-1961), M ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] insoliti e impossibili: dall'interno di un'automobile da corsa, o dal retro di una porta di un campo da calcio; la fotografia esegue un programma di sorveglianza totale su quello che succede nel suo raggio ottico d'azione. Oggi è possibile scattare a ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] sopravvivenza denominata S.O.S. Sahara. In questa occasione realizzò il suo primo reportage che lo consacrò tra i fotografi emergenti più ricercati dell'epoca, portandolo negli anni seguenti in diverse parti del mondo, dal Vietnam alla Rhodesia, da ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] , per es., quelle usate per le radiografie e le pellicole.
L. nucleare In fisica nucleare e subnucleare, speciale l. fotografica, con emulsione a grana molto fina (dimensione dei granuli 0,1-0,6 μm), usata per la rivelazione di particelle cariche ...
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La fotografia archeologica
Maurizio Necci
La possibilità che la fotografia potesse, già dalla sua nascita, essere utilizzata nel settore archeologico e nel campo dell'arte, fu evidenziata dalla relazione [...] seguito anche l'egittologo R. Lepsius utilizzò, durante le missioni in Egitto dal 1842 al 1845, l'attrezzatura per eseguire fotografie. Nel 1841 W.H. Fox Talbot inventò la calotipia, cioè un processo per la realizzazione di negativi su carta, non ...
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fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.
fotografare
v. tr. [der. di fotografia] (io fotògrafo, ecc.). – Riprendere e riprodurre per mezzo della fotografia: f. una persona, un quadro, un paesaggio, un panorama; si fece f. in più pose. Fig., descrivere, rappresentare in modo vivo,...