Fotografo (Taškent 1906 - Mosca 1984). Dopo gli studî di fotografia e di cinematografia al Proletkino film studio di Mosca, iniziò l'attività di reporter per l'agenzia Russfoto in Asia centrale, documentando [...] le realtà etniche e le trasformazioni in atto nella società sovietica nel periodo tra la Rivoluzione d'Ottobre e l'inizio della seconda guerra mondiale. Corrispondente di guerra per conto della Izvestija ...
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Fotografo tedesco (n. Zell am Harmersbach 1958). Dopo aver studiato fotografia alla Kunstakademie di Düsseldorf sotto la guida di Bernd e Hilla Becher, R. ha sviluppato, a partire dalla metà degli anni [...] seriale e multiforme che, pur nella diversità degli approcci al mezzo, ha mantenuto costante l'attenzione sulla fotografia come strumento analitico e documentario. Dai ritratti immaginati come immense foto-tessera, ai notturni realizzati con visori ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] (1969). Fu l'inizio di uno dei sodalizi artistici più significativi del cinema contemporaneo in quanto per Wenders M. avrebbe curato la fotografia di una dozzina di film, da Alice in den Städten (1974; Alice nelle città) a Im Lauf der Zeit (1976; Nel ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ), D. ''Chim'' Seymour (1911-1956), R. Capa (1913-1954) e G. Rodger (n. 1908), con l'intento di produrre e diffondere fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. Cavalli (1904-1961), M ...
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Fotografa statunitense (Hoboken 1895 - San Francisco 1965). Dopo aver studiato fotografia a New York, ha aperto uno studio a San Francisco, e dall’iniziale ritrattistica è passata alla fotografia sociale, [...] , su tutte, Migrant mother del 1936, icona della fotografia del Novecento, immortalando una madre con i suoi figli rivista Aperture. Tra il 1954 e il 1955 ha lavorato come fotografa di Life, rivista per la quale ha realizzato numerosi reportage in ...
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MATE, Rudolph
Alessandro Cappabianca
Maté, Rudolph (propr. Matéh, Rudolf)
Direttore della fotografia e regista polacco, nato a Cracovia il 21 gennaio 1898 e morto a Los Angeles il 27 ottobre 1964. Tra [...] da presa, che si muove con l'agilità e la fluidità di un ente incorporeo.
In Francia, M. fu direttore della fotografia per René Clair in Le dernier milliardaire (1934; L'ultimo miliardario), lavorando in collaborazione con Louis Née. Nel 1935 si ...
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Lang, Charles (propr. Charles Bryant Jr)
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Bluff (Utah) il 27 marzo 1902 e morto a Santa Monica (California) il 3 aprile 1998. Sensibile interprete [...] L. per la prima volta l'anno precedente, sul set di Sarah and son di Dorothy Arzner, e si vedeva ringiovanita dal lavoro fotografico fatto da L. nei primi piani, così che lo aveva imposto come suo operatore personale. Nacque allora la fama di L. come ...
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Migliora, Marzia
Miglióra, Marzia. – Artista (n. Alessandria 1972). Ha studiato fotografia a Firenze presso lo studio Marangon (1992). Utilizza molteplici mezzi espressivi tra i quali la video-installazione, [...] le elaborazioni sul suono, le performance come anche il disegno e la fotografia, indagando sui temi del desiderio, dell’abbandono e della sofferenza attraverso l’osservazione della realtà circostante. Ha esposto alla Videoteca della Galleria civica d ...
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Pittore italiano (Roma 1938 - ivi 1988). Diplomatosi a Roma in fotografia artistica, si formò sull'esempio di C. Twombly e della pittura gestuale. Protagonista della scuola pop romana, accolse con rigore [...] formale le soluzioni new dada, proponendo isolati oggetti monocromi (Persiana, 1963, coll. F. Mauri) o rivisitazioni dell'arte classica (Da Michelangelo, n. 1, 1966, coll. priv.). Nelle opere successive ...
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Struth, Thomas. – Fotografo tedesco (n. Geldern, Niederrhein, 1954). Ha studiato fotografia a Düsseldorf con G. Richter, B. e H. Becher. Ha esordito fotografando in bianco e nero città, strade, musei, [...] profili urbani, passando poi al colore in vedute architettoniche presentate come scorci inusuali e astratti. In seguito si è avvicinato al ritratto di famiglia, reso con tensioni psicanalitiche e dinamiche ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.