Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] 'impero romano) di A. Mann. Ma K. non dimenticò mai la sua sensibilità per le ambientazioni più intimiste e drammatiche, fotografando film come The criminal (1960; Giungla di cemento) di Joseph Losey, The running man (1963; Un buon prezzo per morire ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] è stato candidato sia al César sia al Prix Camérimage. Si è così definitivamente affermato come una delle grandi firme della fotografia europea, lasciando la propria impronta in film di registi come Fabio Carpi (La prossima volta il fuoco, 1993) o ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] e degli spazi aperti e restituendo all'immagine un'identità più adeguata ai tempi, meno compromessa con il formalismo della fotografia di studio e più vicina alla realtà di un'America che stava ridisegnando la propria identità. Dagli anni Ottanta si ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] coloristiche fin dentro il tessuto narrativo del film, ha fatto di C. uno dei più importanti maestri della fotografia cinematografica, tanto che egli sperimentò subito le potenzialità compositive ed espressive del Technicolor, di cui filmò il primo ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] qualità del suo lavoro sul colore si può apprezzare anche in La truite (1982) di Losey, premio César per la fotografia. Dopo questa riscoperta colta di A., molti registi della nuova generazione si rivolsero alla sua lucida intelligenza figurativa, da ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] Clemente Fracassi, dovette lavorare per qualche tempo come consegnatario macchina, al fianco di alcuni tra i più affermati direttori della fotografia italiani, da Carlo Montuori a Gabor Pogany, da G.R. Aldo a Enzo Serafin. Nel 1955, sul set del film ...
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MICROFOTOGRAFIA (dal gr. μικρός "piccolo" e fotografia)
Tecnica per la quale si ottengono immagini fotografiche con l'aiuto del microscopio, cioè immagini notevolmente più grandi dei rispettivi oggetti. [...] a un ordinario microscopio, munito oppure no di un comune oculare o di un opportuno oculare fotografico capace di fornire sulla lastra un'immagine reale e corretta del preparato. La messa a fuoco, che per la scarsa luminosità dell'immagine ...
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Tecnica di esecuzione delle fotografie da bordo dei velivoli, e la fotografia stessa. L’ a. planimetrica o verticale o nadirale è il rilievo aerofotografico della superficie terrestre eseguito con l’asse [...] prospettica o panoramica è il rilievo aerofotografico della superficie terrestre eseguito con l’asse ottico dell’apparecchio fotografico molto inclinato rispetto alla verticale (fino a 60°).
Le macchine per l’a. sono caratterizzate principalmente da ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] dei film di von Sternberg, a partire da The devil is a woman (1935; Capriccio spagnolo), premio per la miglior fotografia alla Mostra del cinema di Venezia, e illuminando anche il dostoevskiano Crime and punishment (1935; Ho ucciso!), e The king ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), attore nel film Lao [...] jing ("Il vecchio pozzo", 1985), ha esordito nella regia con Hong gaoliang (Sorgo rosso, 1987), che già evidenziava gli elementi caratteristici del suo stile: un notevole gusto figurativo, la rievocazione ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.