PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Giuliano, artefice della Musica seria e Francesco Valaperta della Musica buffa. Il ciclo è andato perduto. Resta la fotografia de la Musica sacra di Pietrasanta, che aveva raffigurato una monaca nell’atto di leggere la musica, composizione giudicata ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] forma originaria sottoponendogli un pezzo, di analoghe proporzioni e simile per apparato decorativo, noto solo a partire da una fotografia (Agosti - Stoppa, 2018, pp. XV, XVII, fig. XI). Giovanni Romano ha tentato pure di assegnargli il cartone di ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] lo inserì in una fitta rete di contatti e conoscenze professionali: da Théodore Chassériau, pittore orientalista amante della fotografia, al noto editore Joseph Lemercier, e soprattutto ad Étienne Eugène Cicéri, che lo assunse come litografo nel suo ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] di un catalogo delle posizioni di tutte le stelle visibili fino all’11ª grandezza, da ricavare su triplice esposizione fotografica. A dimostrazione delle potenzialità dell’osservatorio di Catania, l’Italia riuscì a farsi assegnare le oltre 300.000 ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] vivono una sfrenata relazione sessuale all’interno di un appartamento vuoto senza dirsi i loro nomi, scritto insieme ad Arcalli, fotografato da Storaro e musicato da Gato Barbieri, il film è ricordato più per la scabrosità delle scene di sesso e ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] l’Italia unita, a cura di G. Zucconi - F. Castellani, Venezia 2000; F. Buranelli, Domenico Torti e l’allegoria dell’arte fotografica in Vaticano, in Bollettino. Monumenti Musei e Gallerie Pontificie, XXI (2001), pp. 449-466; S. Barone, 1853-1869: i ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] smercio a buon prezzo in Italia di stampe straniere, le preoccupazioni politiche ed economiche e soprattutto i progressi della fotografia (Caimi, Commemorazione, 1876, p. 148).
Ispirato a un sentimento di gratitudine, il primo saggio della scuola di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , 19 marzo 1851, nn. 19 s.; F. Fanzago, Ricordi storici di Padova. Dagherrotipo di Padova nel 1854, Padova 1855, p. LXIII; Id., Fotografia di Padova nel 1855, Padova 1856, pp. 76 s.; E. Caffi, Il sipario del Nuovo teatro di Padova dipinto da V. G ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] le sue opere alla Biennale sperimentando inquadrature con punti di vista inusitati, mutuati dal ricorso alla fotografia. Praticò, inoltre, una pluralità di generi e tecniche: dalla decorazione alla pittura, dall’illustrazione all’architettura ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] mito della presenza cristiana a Pompei. Non va dimenticato inoltre il limite che fu proprio di molti pompeianisti: quello di fotografare la vita degli abitanti della città in un unico momento, poco prima dell'eruzione del vulcano, senza prestare la ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.