GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] cera e in creta. A Roma si esercitò a rifare con la creta i gruppi allegorici del Vittoriano che vedeva riprodotti in fotografia, finché lo scultore A. Dazzi lo indirizzò verso lo studio dei maestri antichi. Negli anni in cui frequentò il ginnasio e ...
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LA SKIRA
M. Fendri
Piccola località del golfo di Gabes in Tunisia, che nel 1958 una compagnia petrolifera ha scelto come punto di sbocco dell'oleodotto di el-Djelé. Poiché furono segnalati resti antichi [...] l'estate del 1959 una campagna di scavi limitata ai settori più direttamente minacciati.
I saggi e l'esame della fotografia aerea hanno rivelato la presenza, lungo il bordo del litorale, di un agglomerato antico di una diecina di ettari, circondato ...
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Pittore irlandese (Dublino 1909 - Madrid 1992). A Londra, dal 1925, abbandonò gradualmente l'attività di decoratore di interni per la pittura. Si impose all'attenzione internazionale dopo la seconda guerra [...] che in un nesso complesso di associazioni e operando su varie fonti (poesia, dramma, dipinti di altri autori, fotografia) creano presenze angosciose, aggressive e violente. La critica ha spesso messo in evidenza i rapporti della ricerca di B ...
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Artista statunitense (Nyack, New York, 1903 - New York, 1972), autore di collages, assemblages, film sperimentali che rivelano una personalità complessa e originale, inseribile solo parzialmente nel movimento [...] ironia, che riflettono la vastità dei suoi interessi comprendenti la musica, la letteratura, il teatro, la danza, la fotografia. C. rimase una figura isolata, anche se ebbe modo di conoscere Duchamp, Ernst e altri artisti surrealisti, e partecipò ...
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Fotografo (Chanteloup, Seine-et-Marne, 1908 - Montjustin, Provenza, 2004); fu anche pittore e assistente di J. Renoir. Fra i fondatori, nel 1947, del gruppo Magnum-Photo con R. Capa e D. Seymour, è stato [...] di ripresa concorre a creare immagini spontanee con una combinazione ottimale degli elementi compositivi, in cui non si avverte la presenza del fotografo. Tra i suoi libri, spicca Images à la sauvette (1952), nel quale racconta il suo modo di fare ...
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silhouette Tipo di figurazione, più frequentemente un ritratto, di moda nella seconda metà del 18° sec. (chiamato in Francia profil à la s.), che riproduce il profilo – il contorno esterno – di una scena [...] dal nome del ministro delle Finanze francese Étienne de Silhouette (n. 1709 - m. 1767), con allusione alla parsimonia della sua amministrazione.
Analoga, in fotografia, l’immagine di cui è definito solo il disegno dei contorni, ottenuta in genere ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della Scapigliatura. Si dedicò anche all'acquaforte e, negli ultimi anni, alla fotografia. Opere nelle gallerie di Milano, Pavia, Roma. ...
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Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, inaugurato nel 2010 e gestito dall’omonima Fondazione, costituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il MAXXI è uno dei tre poli museali romani [...] anglo-irachena Zaha Hadid, il MAXXI ospita due distinti musei: MAXXI Architettura, comprendente anche una sezione dedicata alla fotografia e una bibliomediateca, e MAXXI Arte, che si propone di valorizzare la creatività italiana e internazionale più ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] prevalentemente alla pittura e, dal 1951 fu di nuovo a Parigi.
Opere
L'influenza di Stieglitz, che lo iniziò anche alla fotografia, e la presenza a New York di M. Duchamp e F. Picabia catalizzarono i suoi interessi indirizzandolo verso un rapporto ...
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Fotografo giapponese (Tokyo 1915 - Ōiso, Kanagawa, 1999). Cominciò a fotografare da autodidatta a 15 anni. Influenzato da Y. Watanabe e K. Yanigita, lavorò come free lance fino al 1960, quando, primo tra [...] della sua attività. All'opera di H., che nel 1997 divenne socio onorario della Royal photographic society e le cui fotografie sono conservate in varie collezioni pubbliche, furono dedicate diverse mostre personali (1987, Parigi, La Défense, S.I.T.I ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.