Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] . Ha iniziato la sua ricerca interessandosi al Situazionismo e all'arte di intervento urbano, sperimentando tecniche diverse come la fotografia e i video, e realizzando anche film, installazioni e lavori su carta e in legno. Le sue opere sono ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] gli archivi della Pinacoteca civica di palazzo Volpi di Como, dove è depositato il Fondo Ico e Luisa Parisi. Il fondo fotografico privato di Parisi è invece custodito da Enzo Pifferi presso l’omonima casa editrice con sede a Como.
Fonti e Bibl.: Ico ...
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AGATHON (᾿Αγάϑων)
P. Orlandini
5°. - Bronzista greco di Efeso, ricordato in una iscrizione di Lindos (Rodi) per aver fuso in bronzo la statua di un certo Timotheos, sacerdote di Atena Lindia, forse nel [...] altre due iscrizioni di Camiro, databili alla metà del III sec. a. C., e questo conferma anche per A. una cronologia intorno al secondo trentennio del III sec. a. C.
Bibl: Ch. Blinckenberg, Lindos, Inscr., I, p. 51, nn. 17, 84 (con fotografia). ...
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Fotografo (Herdorf, Renania-Palatinato, 1876 - Colonia 1964). Dopo aver acquisito una solida fama di fotografo d'arte si discostò ben presto dalle tecniche proprie dell'estetica pittorialista e optò per [...] professioni e delle condizioni sociali nella Germania della Repubblica di Weimar. Osteggiato dal regime nazista, si dedicò alla fotografia di paesaggi fino alla fine degli anni Trenta. Nel 1946 oltre 40.000 lastre del suo immenso archivio andarono ...
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DURONI, Alessandro
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Canzo (Como) il 30 maggio 1807 da Antonio e Giustina Molteni. Come L. Suscipj, A. Luswerg e E. F. Jest arrivò alla dagherrotipia dall'ottica e [...]
Un Duroni milanese parente (Falzone del Barbarò-Miraglia, 1980), forse figlio (Zannier, 1986, p. 102) del D., ebbe uno studio fotografico nella galleria Vittorio Emanuele e dal 1892 fu in società con il cognato T. Murer, con cui apri un'altro studio ...
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Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] Roma presso l'Accademia francese di Villa Medici. La loro ricerca, che usa tecniche e materiali diversi, dal disegno alla fotografia, dal calco alla raccolta di oggetti, dalla scultura al video, ha come motivo costante la riflessione sul tempo e sui ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] Balla è talmente appassionato di queste idee che chiama le sue figlie Elica e Luce. Ma qual è la sua storia?
Dalla fotografia alla pittura
Giacomo Balla nasce nel 1871 a Torino, una città molto attenta ai progressi della scienza e della tecnica. Dal ...
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Fotografo tedesco, naturalizzato australiano (Berlino 1920 - Los Angeles 2004). Di famiglia ebraica, dopo essersi formato (1936) presso la fotografa di moda Yva (pseud. di Else Neuländer-Simon, Berlino [...] of fine arts di Houston (2011), che gli ha dedicato una personale in cui è documentato compiutamente il rigore estetico del fotografo, spesso venato di una sottile ironia; presso il Gran Palais di Parigi (2012), dove sono stati ospitati una serie di ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] morte, vuol dire assistere a un pezzo di storia dell'Europa moderna. Guardando le sue opere, non rimpiangiamo che la fotografia non fosse ancora stata inventata, perché queste immagini ci mettono di fronte agli occhi in modo vivido i personaggi e gli ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] , con cui rimase in corrispondenza fino al 1892, condivise con lui, oltre le esperienze pittoriche, l'interesse per la fotografia e insieme si cimentarono anche con la litografia.
Nel 1866 ottenne all'Accademia di Parma il primo premio al concorso di ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.