rapidità fisica In meccanica relativistica, si definisce la r. α di un corpo tramite la relazione: α=setttghβ, dove β=v/c, con v velocità del corpo e c velocità della luce nel vuoto; in problemi unidimensionali [...] E è l’energia totale della particella, pz la proiezione della sua quantità di moto lungo la direzione del fascio incidente. fotografia Si parla di r. di un’emulsione per indicare la sua maggiore o minore sensibilità, con riferimento al fatto che un ...
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Nome commerciale di un processo fotografico a sviluppo cosiddetto istantaneo, realizzato nel 1932 dalla Società Polaroid Co. di Cambridge, Massachusetts, fondata qualche anno prima dall’inventore del processo, [...] , contenente sia l’emulsione sensibile sia un gel per lo sviluppo e il fissaggio, da usarsi in un’apposita macchina fotografica; un semplice congegno a pressione fa venire a contatto, nell’estrarre la pellicola, dopo che sia stata esposta, emulsione ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] possa dipingere senza essere fedeli al mondo visibile si fa strada in Europa nel corso dell'Ottocento. L'invenzione della fotografia e la sua diffusione provocano una crisi negli artisti figurativi, che sentono di non poter competere con la macchina ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] specola (1888-91), ne avviò l'attività e lo sviluppo svolgendovi, fino al 1900, la mansione di assistente per la fotografia. Appena riaperto l'osservatorio sulla torre dei Venti, il M. produsse, su invito della Royal Meteorological Society di Londra ...
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Nella tecnica fotografica e cinematografica, sempre sinonimo di film, prodotto impiegato per la ripresa e la proiezione delle immagini. Schematicamente, la p. è costituita da uno o più strati di emulsione [...] tali immagini sono rese visibili e permanenti, adatte o per la loro stampa (p. negativa, per lo più fotografica, ma anche cinematografica, che presenta valori tonali invertiti e colori complementari dell’immagine, rispetto a quelli del soggetto), o ...
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Storico dell'arte italiano (n. Roma 1930). Formatosi a Roma e presso il Warburg Institute di Londra, ha rivolto i suoi interessi verso lo studio dell'arte tardoantica e medievale, sotto la guida di P. [...] nazionale (1963-73), ha incoraggiato lo studio e la raccolta della fotografia come documento storico (L'immagine fotografica: 1845-1945, in collab. con G. Bollati, 1979, nella Storia d'Italia Einaudi); dal 1973 direttore della Calcografia Nazionale ...
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Artista concettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] di parole o frasi con frammenti di realtà, creando false apparenze. Ha sperimentato mezzi diversi come video, stampa, fotografia e fotomontaggio, installazione; ha tratto le sue immagini dai mass media (Blasted allegories, 1978, New York, Sonnabend ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] scenici composti da molti dettagli, suscitando nello spettatore una reazione di grande sorpresa. Esemplare, tra le altre, Romantique (2003), una fotografia (lunga oltre 6 m e alta 1.20 m), presentata a New York (Salon 94) e poi a Pechino (Courtyard ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] partecipazione nazionale (1999).
Vita opere
Ha studiato all'Accademia di belle arti di Bologna, dedicandosi prevalentemente alla fotografia. Trasferitasi a Milano nel 1992, ha scelto il video come mezzo espressivo e si è imposta all'attenzione ...
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Pittore tedesco (n. Wilhelmshaven 1949). Si è formato (1972-76) alla Hochschule der Künste di Berlino e nel 1978 è stato a New York con una borsa di studio. A Berlino, nel 1977, ha fondato una comunità [...] ). Sebbene abbia ricevuto numerosi riconoscimenti come scultore e pittore, meno conosciuto è il suo lavoro di ricerca in campo fotografico. Importanti mostre in suo onore si sono tenute in diversi spazi espositivi tedeschi ed europei, tra i quali si ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.