GNOLI, Domenico
Rosalba Zuccaro
Pittore, illustratore e scenografo, nato a Roma il 3 maggio 1933, morto a New York il 17 aprile 1970. Cresciuto in un ambiente familiare di letterati e storici dell'arte, [...] l'analiticità dell'illustratore che accoglie positivamente le suggestioni del testo, G. percepiva il valore della fotografia come fissità, sottrazione dell'immagine alla sua stessa attualità; da queste premesse, in una progressiva eliminazione ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] Bottoli, Archivio), iniziando anche a realizzare alcuni manifesti pubblicitari, tra i quali quello per La Ticinese caffè tostato (fotografia nell’Archivio Goliardo Padova) e quello per il Campari soda (bozzetto ibid.; Strukelj, 1989, pp. 15 s.). Nel ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] dall’aspetto estetico ma soprattutto da quello rigorosamente teorico dei nuovi studi (sono gli anni della neonata fotografia), legge libri di scienziati come Michel-Eugène Chevreul – sul contrasto simultaneo dei colori –, D. Sutter – sui fenomeni ...
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CAGGIANO, Aurelio
Mario Rotili
Figlio di Emanuele e di Anna Bosco Lucarelli, nacque a Napoli il 18 sett. 1869. Abbandonò presto gli studi umanistici ai quali era stato avviato per darsi all'arte, seguendo [...] quindi all'insegnamento, la sua produzione si fece più rada e di maniera. Tuttavia ebbe ancora una buona affermazione nella fotografia artistica, che il C. fu tra i primi a coltivare a Napoli. Qui morì nel 1940.
Bibl.: E. Giannelli, Artisti ...
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Fotografo italiano (n. Napoli 1934). Fra i più importanti fotografi italiani degli ultimi decenni del 20° sec., dopo diversi lavori di impronta socio-antropologica sulla realtà napoletana la sua ricerca [...] ha pubblicato il saggio La camera incantata, riflessione sulla potenza dello sguardo come forma rarefatta di scrittura, e il libro fotografico sul convento di Suor Orsola Benincasa Le savoir sur la falaise. Nel 2016 è stata allestita presso il Museo ...
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Goldin, Nan
Giovanna Mencarelli
Goldin, Nan (propr. Nancy)
Artista e fotografa statunitense, nata a Washington il 12 settembre 1953. Formatasi (1969-1972) alla Satya Community School di Lincoln (Massachusetts), [...] la pubblicazione Cookie Mueller, 1949-1989 (1990, dedicata a un'amica morta di AIDS nel 1989). G. ha fissato con la fotografia anche momenti cruciali della propria vita: nel 1984, dopo essere stata picchiata a sangue da un amico e, nel 1988, durante ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] R. Marcellini, sceneggiato con Flaiano, Orsola Nemi, Stefano Vanzina (Steno), e un cast di tutto rispetto: Soldati come aiuto, fotografia di A. Tonti, attori come G. Cervi, R. Lupi, G. Tumiati, V. De Sica, Emma Gramatica -, storia assai longanesiana ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] 1890, in Aspetti dell'arte a Romadal 1870 al 1914 (catal.), Roma 1972, pp. XXI, XXVI, 8 s.; S. Porretta, Ignazio Cugnoni fotografo, Torino 1976, p. 21, figg. 66-69; Francesco Netti. Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, pp. 169, 241, 244 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] regina Margherita (Roma, Ospizio per i ciechi).
Tra il 1872 e il 1874 il G. realizzò La piccola proletaria (fotografia presso il Museo civico di Caltagirone), omaggio al socialismo umanitario dell'industriale Robert Owen e alle sue riforme in campo ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] si utilizzavano strutture a palafitta (Schmiedt, 1978).Se per i p. marini le notizie sono fornite dalla fotografia aerea e dall'archeologia sottomarina, per quelli fluviali le uniche informazioni provengono dalle fonti. Nonostante la modestia delle ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.