Fotografo ceco (n. Praga 1935). Dopo gli studi di grafica, a partire dal 1952 lavorò in fabbrica, dedicandosi contemporaneamente alla fotografia come mezzo di espressione. Solo all'inizio degli anni Ottanta, [...] raggiunta la notorietà, abbandonò la fabbrica e divenne fotografo indipendente. Le sue immagini, costruite nei minimi dettagli, trattano i grandi temi dell'esistenza umana attraverso composizioni allegoriche e volutamente barocche. ...
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Fotografa statunitense (Denver 1958 - New York 1981). Cresciuta in una famiglia di artisti, a quattordici anni cominciò a dedicarsi alla fotografia, mostrando notevoli capacità tecniche e creative. Formatasi [...] dal 1975 alla RISD (Rhode Island school of design) a Providence, fu suggestionata dalle foto di Man-Ray, D. Michals e A. F. Weegee. Trasferitasi a Roma (1977) per perfezionare gli studi, frequentò la libreria ...
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Paci, Adrian. ‒ Artista albanese (n. Scutari 1969). Intellettuale rigoroso e sensibile, in grado di manipolare mezzi espressivi diversi (pittura, scultura, fotografia, videoinstallazioni), la sua ricerca [...] ha privilegiato le tematiche sociali, in primo luogo quella delle migrazioni umane prodotte dai conflitti bellici, affrontando in senso più generale i nodi problematici delle precarietà esistenziali che ...
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Fotografo belga, nato a Courtrai in Fiandra il 27 dicembre 1958. È stato insegnante di fotografia alla Royal Academy of Fine Arts a Gand dal 1982 al 1989. Fotografo free-lance a partire dal 1982, è membro [...] dell'agenzia Magnum dal 1994.
De K. si è affermato per un nuovo stile di reportage volto a riflettere sulla fitta trama di conflitti religiosi e culturali che caratterizzano la società moderna. La ricerca ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] di voli, ripetuti nelle stesse zone archeologiche (Alesia, le Balard, Mirebeau, Vix), egli ha constatato che il periodo più favorevole per fotografare queste tracce è quello compreso fra il 15 giugno ed il 15 luglio e che in alcuni casi le tracce di ...
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Fotografo catalano (n. Barcellona 1955). Fondatore della rivista Photovision (1980), è docente, critico e curatore di mostre. È maestro nel manipolare la fotografia, attraverso la quale riesce a dare una [...] percezione distorta eppure plausibile della realtà, allo scopo di instillare il dubbio sulla veridicità della rappresentazione e della comunicazione, il sospetto che il confine fra realtà e illusione sia ...
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Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) [...] o di sua invenzione (fossilisations, brûlages); nel 1936 studiò incisione con S.W. Hayter. Dal dopoguerra, la ricerca di valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò ...
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Fotografo sovietico (Mosca 1912 - ivi 1990). Dopo essersi laureato in matematica, insegnò in una scuola militare. Da autodidatta iniziò a occuparsi di fotografia nel 1936. Attivo come fotoreporter per [...] l'Armata rossa, fu corrispondente di Izvestija e di Na Razgrom Varaga dal 1940 al 1945. Testimone del dramma della guerra, fotografò in prima linea i momenti cruciali del conflitto (l'assedio di Mosca e di Sebastopoli, la battaglia di Stalingrado e ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] è unito al gruppo S. Riveda (n. 1959), esperto in sistemi interattivi. Integrando linguaggi e competenze diverse (a partire dalla fotografia al video, dalla grafica e dall'animazione ai sistemi interattivi, dal teatro al cinema, dalle arti visive all ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] ; E. Canino, Clotilde fra due guerre, Milano 1956; Profili d'artisti, in La Settimana a Roma, 29 maggio 1958; A. Azzarita, La fotografa delle teste coronate, in Il Giornale d'Italia, 7 giugno 1959; U. Orti, I bambini italiani sono i più belli, in Noi ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.