Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] che per difendere i propri interessi si servivano di squadre di mercenari. Illuminato, come il film precedente, dalla preziosa fotografia di Vilmos Zsigmond, Heaven's gate traspone in una dimensione corale la poetica dell'autore, tesa a illustrare la ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] , mineralogici, biologici, antropologici sembrava avvenire più sotto il segno di uno spirito eclettico intenzionato ad offrire una fotografia precisa della realtà che non come risultato di un'attività speculativa pronta a cogliere i fondamenti e le ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] , promosso dal Comitato studentesco nel 1920 e inaugurato il 2 apr. 1922 (Mattiocco; Giannantonio, fig. a p. 22). La fotografia del bozzetto, con apposta la dedica autografa del 3 giugno 1919 al sindaco di Sulmona, sembra anticipare a quell'anno l ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] precursore del cinema a basso costo. I suoi principali collaboratori spesso torneranno nei lavori successivi: Mario Masini alla fotografia, Mauro Contini al montaggio e l'attrice Lydia Mancinelli, che reciterà in tutti i suoi film, escluso Capricci ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] Gruppo Informazioni), adibito all'esplorazione del territorio nemico per più di 300 km di profondità, alla fotografia (ogni 15 giorni si fotografavano gli aeroporti nemici) e alla propaganda mediante il lancio di manifestini.
Lasciato il comando dell ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] , di cui otto maschi, così che quando nel maggio del 1928 si decise a scrivere a Mussolini per chiedere la rituale fotografia con firma autografa, ricevette una risposta pronta ed entusiastica, anche per il giudizio con il quale l'alto commissario di ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] poetico di Važa-P'šavela: un mondo lontanissimo nel tempo e nello spazio, e restituito dalla splendida e sapiente fotografia di Aleksandr I. Antipenko. Drevo želanija tratta del susseguirsi delle stagioni in un villaggio nel periodo precedente alla ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] di collaboratori ricorrenti che comprendeva gli sceneggiatori Tanaka Sumie e Mizuki Yōko, il musicista Saitō Ichirō, il direttore della fotografia Tamai Masao e gli attori Takamine Hideko e Uehara Ken. Nacquero così altri film di qualità come Okāsan ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] dei Morti, 1643, docc. del 22 marzo e del 16 settembre; Venezia, Fondaz. Cini, Schede Fiocco (voce Carpinoni: fotografia di una Resurrezione di Lazzaro, attr., ubicazione ignota); F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture di chiese e luoghi ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] . Una copia - forse di mano dello stesso pittore - figura in una collezione privata di Livorno ed è nota attraverso una fotografia del D'Achiardi. Un'altra copia è nella collezione Fonti di Spoleto.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.