Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] agguato), ambientato nel 1809 durante la rivolta del Tirolo contro le truppe napoleoniche, che venne apprezzato per la fotografia in esterni dei suggestivi paesaggi. Parte della critica però ne ha in seguito sottolineato i chiari segnali di forte ...
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Bolivia
Angela Prudenzi
Cinematografia
In B., Paese indipendente dal 1825, le prime proiezioni ebbero luogo nel 1897 a La Paz, ma solo nel 1915 furono create le prime sale stabili. Una limitata produzione [...] gruppo Kollasuyo si trasformò nella casa di produzione indipendente Ukamau Limitado (cui si unì dal 1968 il direttore della fotografia e poi regista Antonio Eguino); essa finanziò i due più importanti film della storia del cinema boliviano, entrambi ...
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GOSKINO
Vivia Benini
Sigla del Gosudarstvennyj Komitet SSSR po Kinematografii (Comitato statale dell'URSS per la cinematografia), costituito come ente autonomo di Stato nel 1963 per dirigere e controllare, [...] . Al G. facevano capo anche istituzioni prestigiose come la cineteca di stato (Gosfil′mofond), l'archivio nazionale di fotografia (TSAKFD) e altre, come il Girpokino, impegnate su tutto il territorio dell'URSS, negli aspetti tecnici di manutenzione ...
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Basinger, Kim (propr. Kimila Ann)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice cinematografica statunitense, nata ad Athens (Georgia) l'8 dicembre 1953. Si è messa in luce negli anni Ottanta interpretando ruoli che [...] il torbido ruolo della prostituta Lynn Bracken nel noir L.A. confidential, dove, con il volto incorniciato dai chiaroscuri della fotografia di Dante Spinotti, è una dark lady che si ispira alle attrici dei film noir degli anni Quaranta come Veronica ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] da settori per così dire pre-cinematografici, cioè comuni o affini a quelli della nuova invenzione (ottica, fotografia, spettacolo di proiezioni), ora conservando l'originario significato (per es. pellicola 'nastro di celluloide', proiezione), ora ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] , soprattutto per film digitali e prodotti a basso costo. Iniziative parallele vengono rivolte a sceneggiatori, direttori della fotografia e attori per trovare agenti e registi. Negli Stati Uniti, sul versante non-profit, queste iniziative sono ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] realismo poetico' (v. realismo: Il realismo poetico francese) in cui la fantasia sognante è calata e trasfigurata nella fotografia sociale della vita urbana. A cominciare dal clima melodrammatico e dalla forte carica simbolica degli ambienti in Jenny ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] gli sguardi, le parole ma anche i silenzi dei due straordinari interpreti, Marcello Mastroianni e Jacques Perrin, la superba fotografia virata in rosso di Giuseppe Rotunno e le evocative musiche di Goffredo Petrassi.
Il successivo Le soldatesse (1965 ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] è con Paper Moon (1973), un road movie a sfondo sociale, ambientato nell'America della Grande depressione e supportato dalla splendida fotografia in bianco e nero di László Kovács, che B. ha concretizzato al meglio la sua idea di cinema. Seguendo il ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] italoamericano che, nel farsi aiutare da un suo contadino a scrivere una lettera d'amore a una donna e nell'allegare una fotografia del dipendente, molto più giovane di lui, dà il via a una serie di intrighi.Nel corso della Seconda guerra mondiale ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.