Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] , lasciando che apparisse meno sofisticata ed estremamente giovane e valorizzandone la bellezza con intensi primi piani, mentre la fotografia di Karl Freund riuscì a esaltare con un bianco e nero netto e stagliato il mutevole gioco delle emozioni ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Pasinetti, 1980, p. 13), Pasinetti fu attivo anche dal punto di vista della sceneggiatura, della regia cinematografica e teatrale, della fotografia e della storia dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in scena L’Orfeide ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] nel giorno della visita di A. Hitler a Roma nel 1938, tutta giocata sui toni crepuscolari morbidamente evidenziati dalla fotografia di Pasqualino De Santis, tesa a smorzare i toni brillanti del colore. S. avrebbe diretto Mastroianni in altre opere ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] il film apportò tali e tante innovazioni linguistiche nell'uso della macchina da presa (furono cinque i direttori della fotografia di questo grande caleidoscopio di panoramiche, gru e carrelli), degli effetti visivi (supervisionati da S. de Chomón) e ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] regie di H., spesso realizzate con l'amico ma rese possibili grazie al contributo determinante del direttore della fotografia Lee Garmes, almeno Crime without passion (1934; Delitto senza passione) e The scoundrel, entrambi di matrice espressionista ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] in studio da Anton Grot con materiali che ne esaltano l'iridescenza e l'impalpabilità, nel fluttuante gioco luminoso della fotografia di Hal Mohr e infine nella recitazione di attori che uniscono grazia e ironia (dal Bottom scatenato di James Cagney ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] che assume la forma di un dialogo, di una polifonia (Si j'avais quatre dromadaires). Il documento (in quanto immagine fotografica che possiede una sua innata verità) si fa finzione in La jetée, film sul 'doppio' e sulla morte, riflessione sull ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] . Ma il suo contributo al cinema brasiliano, anche quando smise di lavorare come regista, continuò come attore, direttore della fotografia, sceneggiatore. Il suo ultimo lavoro fu un atto d'amore per la nativa Volta Grande, il documentario Carro de ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] alla Cineteca nazionale: le fiamme distrussero più di 200 negativi, 4000 positivi, una biblioteca di migliaia di libri, cartelloni, fotografie e due sale di proiezione in cui si trovavano in quel momento quasi 600 persone.
La ripresa
Nei primi anni ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] un occhio attento allo sperimentalismo d'oltreoceano. Questa dote, grazie alla stretta collaborazione con il suo direttore della fotografia, l'olandese Gerard Vandenberg, si ritrova in tre successivi lungometraggi, tra cui svetta Der Findling (1967 ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.