Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] , scontata e sempre nuova a un tempo ‒ di Humbert e Lolita (indimenticabili in tal senso le sequenze del ritrovamento della fotografia di Annabel e della vestizione di Dolores per il ballo della scuola).
È proprio sulla base di questa sorta di ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] ebbe inizio la sua metamorfosi: grazie a von Sternberg e alla schiera di truccatori, parrucchieri e direttori della fotografia (soprattutto Lee Garmes), nonché al creatore di abiti Travis Banton, la D. si trasformò progressivamente in una bellezza ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] la natura, da cui emana un senso di radiosa bellezza (esaltata dal bellissimo bianco e nero del direttore della fotografia Subrata Mitra) che contrasta, insieme alla chiassosa vitalità dei bambini che affollano il film, con l'incombere della miseria ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] monastero di Sendomir), il sontuoso Vem dömer (1922, La prova del fuoco) ambientato nell'Italia del Medioevo, dalla fotografia innovativa per il susseguirsi di sovrimpressioni, movimenti di macchina e dissolvenze, e l'avventuroso Eld ombord (1922, Il ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] Londra ottocentesca propria del romanzo di W.M. Thackeray. Qui e poi soprattutto in Blood and sand (Oscar per la miglior fotografia a colori a Ernest Palmer e Ray Rennahan nel 1942), lo spessore degli strati cromatici da un lato tende a intensificare ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] Nizza, e nei due anni seguenti vi lavorò prima come fattorino, poi come macchinista, redattore dei sottotitoli, fotografo di scena, attore comprimario e assistente alla regia. Tornato in Inghilterra nel 1928, fu assunto alla British International ...
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Keaton, Diane
Federica Pescatori
Nome d'arte di Diane Hall, attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 5 gennaio 1946. Dotata di una travolgente ironia, ha saputo ritrarre le nevrosi [...] , la K., seguendo le orme della madre, della quale ha assunto il cognome, si è dedicata anche alla fotografia, pubblicando due raccolte dei suoi migliori lavori, Reservations (1980) e Still life (curato con M. Heifermann, 1983).
Bibliografia ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] tutti i casi in cui non si tratti di mera documentazione, ovvero, quando non si limiti alla pura e semplice riproduzione fotografica di oggetti. Se ne deduce che l'opera non può essere semplicemente frutto di un lavoro intellettuale qualunque, ma è ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Giuseppe Amato; D. S. si limitò a dirigere con dedizione gli attori, tralasciando ancora i movimenti di macchina e la fotografia. A Maddalena zero in condotta (1940), che molto deve al brio dello stile cameriniano, seguì nel 1941 Teresa Venerdì, alla ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] ' statico, ripetitivo, con una scarsa evoluzione interna al di là dei fattori tecnici condizionati dai progressi in campi specifici (fotografia, soprattutto), anche se negli ultimi decenni del 20° sec. e nella produzione degli inizi del 21° sec. l ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.