Pornografico, film
Lorenzo Esposito
Pornografia, hard, erotismo
Il termine pornografia indica la trattazione o la rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film o spettacoli ecc.) di [...] dichiarazione di clandestinità, che ancora per tutto l'Ottocento sottolinea lo scambio e il fiorente commercio di scatti fotografici indecenti, o di illustrazioni erotiche. Mentre con il cinema la parola pornografia assume in via definitiva l'attuale ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] per la rivista "Elle" di Ridley Scott o la trilogia Les velos, Winter sonata e Simon says (1979) realizzata dalla fotografa Sarah Moon per Cacharel (e premiata a Cannes), sono stati in Francia due esempi di pubblicità suggestiva e raffinata, rivolta ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] (1982), girato in Francia con due collaboratori legati entrambi ai mitici anni Trenta, come il direttore della fotografia Henri Alekan e lo scenografo Alexander Trauner, crepuscolare e musicale ritratto femminile interpretato da un'intensa Isabelle ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] corsa senza che l'immagine dovesse soffrirne; per non parlare dei magici artifici messi in atto da campioni della fotografia cinematografica come Vilmos Zsigmond, Conrad L. Hall, László Kovács. Ma si era ormai alla vigilia di una rivoluzione radicale ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] New York ‒ dalle cui finestre si vede sullo sfondo il movimento del traffico nelle strade ‒ e si ferma sul dettaglio di una fotografia appesa al muro tra le due finestre. I m. di m. estensivi, invece, sono quelli che partono da un piano ravvicinato e ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] che subito si distinsero nel suo primo, caotico periodo, vi furono l'operatore Eduard K. Tissé (poi direttore della fotografia di Sergej M. Ejzenštejn), il regista Lev V. Kulešov, e un poeta d'avanguardia ventenne, che vi lavorava come montatore ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] venne convertita ai minori di anni 14. L'harem fu anche il primo film di Ferreri a colori – «color caramello» – (fotografia di Luigi Kuweiller); per i titoli di testa si avvalse del contributo del pittore Mario Schifano. I riferimenti plastico ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] sue rivendicazioni di donna e il suo sacrificio finale costituisce la prima delle figure femminili rappresentate da Solás. La fotografia di Herrera e le riprese con la camera a mano delineano quello stile poi definito docudrama; Solás introdusse con ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] . In un universo limitato e asfittico, ricostruito dalle scenografie spoglie di Erik Aaes, dai costumi severi e dalla fotografia basata su contrasti essenziali di bianchi e neri, la religiosità, pur se vissuta sinceramente, si confonde con il ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] da ripartire tra l'impresa di produzione, alla quale spetta circa il 71%, e i coautori (insieme al direttore della fotografia, allo scenografo e al montatore) per il rimanente 29%. Fra gli incentivi alla produzione nazionale e i suoi benefici, il ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.